10 Apr 10/4 Nuovi dazi USA danneggeranno l’export vinicolo italiano
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha annunciato l’intenzione di voler applicare dazi per un valore di 11 miliardi di dollari su una serie di prodotti agroalimentari europei tra cui vino, formaggi e olio di oliva in risposta agli aiuti europei all’Airbus a danno della Boeing che è alle prese con la crisi scaturita dagli incidenti di cui è stato protagonista il jet 737 Max.
Tre prodotti di cui l’Italia è importante partner degli USA: per vino e spumante è il primo paese fornitore di vino e spumante con oltre 1/3 del mercato complessivo davanti alla Francia. Il mercato dell’olio di oliva vale circa 436 milioni nel 2018; mentre quello dei formaggi italiani vale 273 milioni.
Nella black list ufficiale divulgata dall’Amministrazione statunitense sono citati espressamente tra gli altri gli spumanti e il Marsala tra i vini ed il pecorino tra i formaggi ma sono a rischio anche gli agrumi, l’uva, le marmellate, i succhi di frutta, l’acqua e i superalcolici tra gli alimentari e le bevande colpite. Se arrivasse a concretizzarsi un simile provvedimento in contemporanea con una “hard-Brexit” che in questi giorni si sta cercando di scongiurare, il danno per l’intero comparto agroalimentare italiano sarebbe gravissimo.