Nelle ore precedenti, una parte dell’opposizione aveva sollevato preoccupazioni riguardo alla possibile complicazione del provvedimento, soprattutto in relazione al necessario confronto con l’Unione Europea. Il disegno di legge, proposto dal ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, riguarda il mercato unico europeo e, pertanto, deve seguire l’iter della procedura Tris. Questo implica che Commissione e Stati membri possono esprimere le loro valutazioni in merito al provvedimento.
L’Italia aveva notificato il disegno di legge all’Unione Europea a luglio, ma successivamente lo aveva ritirato ad inizio ottobre. La Camera dei Deputati lo ha approvato definitivamente il 16 novembre scorso, e ora è iniziata effettivamente la notifica all’esecutivo di Bruxelles. Quest’ultimo ha 90 giorni per formulare il suo parere sulla questione. La legge rimarrà quindi sospesa fino al 4 marzo 2024, a meno che la Commissione non decida di prolungare il periodo, estendendolo fino a un massimo di ulteriori tre mesi.