12 Giu 12/6 Decreto crescita: arriva il codice identificativo affitti brevi
Nel decreto crescita, attraverso gli emendamenti dei relatori Giulio Centemero (Lega) e Raphael Raduzzi (M5S), è stata prevista una nuova misura sui cosiddetti “affitti brevi”. Coloro che metteranno in locazione la propria abitazione dovranno dotarsi di un codice alfanumerico con cui saranno registrati all’Agenzia delle Entrate e “identificati” sulle piattaforme di intermediazione. Una novità che risponde alle resistenze dei colossi del settore, contrari all’idea che dovessero essere loro a farsi carico di questa processo di tracciamento.
Il Ministro delle Politiche agricole alimentari, forestali e del turismo, Sen. Gian Marco Centinaio commenta con soddisfazione la misura: “Finalmente, grazie al nostro lavoro, anche l’Italia si dota di un fondamentale strumento che consentirà di migliorare l’offerta turistica. Il codice identificativo e l’iscrizione a una banca dati presso l’Agenzia delle Entrate per gli affitti brevi, e le locazioni presso strutture ricettive, consentirà di evitare eventuali evasioni fiscali o elusioni. Il nostro obiettivo era arrivare all’approvazione entro l’estate. Ce lo chiedeva tutto il mondo del turismo. Un settore molto importante per il nostro Paese. Con l’impegno di tutti abbiamo raggiunto un risultato importante”.