09 Set 10/9 Biologico, con 2 milioni di ettari record superfici Bio
Sono stati presentati al Sana di Bologna i dati elaborati dal SINAB (Sistema di Informazione Nazionale sull’Agricoltura Biologica) per il Mipaaft relativi all’agricoltura biologica per l’anno 2018. Secondo le analisi effettuate nel 2018 in Italia si è arrivati a sfiorare i 2 milioni di ettari di superfici biologiche, con un incremento rispetto al 2017 di quasi il 3%. Ciò si è tradotto in 49 mila ettari in più in soli 12 mesi: una crescita non solo in termini di superfici ma anche di soggetti coinvolti nel settore, che hanno raggiunto le 79.000 unità, con un incremento rispetto all’anno precedente di oltre il 4%. Dal 2010 gli ettari di superficie biologica coltivata sono aumentati di oltre il 75%, e il numero degli operatori del settore di oltre il 65%.
Ad oggi, la superficie biologica raggiunta nel 2018 nel territorio italiano equivale all’estensione della Regione Puglia. L’incidenza della superficie biologica nel nostro Paese ha raggiunto nel 2018 il 15,5% della SAU nazionale, e questo posiziona l’Italia di gran lunga al di sopra della media UE, che nel 2017 si attestava al 7,0.
“L’Italia è leader in Europa per numero di operatori biologici – dichiara la Ministra Teresa Bellanova – e l’incremento dei terreni destinati a queste coltivazioni è un buon segnale. Vogliamo lavorare per rendere sempre più sostenibili le nostre produzioni e per garantire sicurezza al consumatore attraverso controlli rigorosi. Serve presto la legge sul biologico. È stata approvata in prima lettura e nei prossimi giorni incontrerò i parlamentari proprio per accelerare su questo fronte. Come è un obiettivo irrinunciabile aumentare le mense biologiche certificate, istituite in Italia grazie a una scelta del Pd. Le nostre imprese meritano regole più chiare, efficaci e meno burocratiche. Diamo una mano ai nostri agricoltori e cibo di qualità alle bambine e ai bambini. Questi numeri evidenziano anche il successo di una fiera come il Sana, ormai punto di riferimento internazionale per il bio”.
Fonte: Mipaaft