13 Set 13/9 La Bce porta i tassi dei mutui ai livelli più bassi di sempre
L’operazione di Quantitative Easing da 20 miliardi lanciata dalla Bce di Mario Draghi a partire dal 1° novembre, ha portato come immediata conseguenza a nuovi minimi il costo del denaro. Il risvolto immediato riguarda il comparto dei mutui, che hanno avuto una frenata negli ultimi mesi.
Un’evidenza che emerge anche dal più recente Osservatorio di MutuiOnline.it, che registra «la caduta in terreno negativo di diversi indici Irs e il conseguente allineamento sempre maggiore dei tassi fissi a quelli indicizzati».
Secondo i dati Mutuionline, sarebbe possibile adesso ottenere un mutuo ventennale ad appena lo 0,22% di tasso variabile e allo 0,57% per un tasso fisso. Sulla durata di 30 anni il miglior tasso variabile è ora allo 0,27% e il tasso fisso più conveniente allo 0,83%.
«Per la prima volta nel mercato dei mutui l’intero arco di migliori offerte, dal variabile al fisso e fino alle durate più lunghe, rimane così al di sotto della già di per sé ridotta soglia dell’1%».