23 Lug 23/7 Proposta normativa Mipaaf sulla fauna selvatica
Amplificata dalla quarantena obbligatoria per gran parte degli italiani nel periodo marzo-maggio che ne ha favorito la diffusione anche nelle città, la questione fauna selvatica è diventata ancor più insostenibile su tutto il territorio nazionale.
La presenza eccessiva, soprattutto di ungulati, procura danni ormai incalcolabili sul piano economico, rende impossibile l’attività agricola in molte aree rurali, con crescenti fenomeni di abbandono e conseguenze negative sulla tenuta idrogeologica dei territori.
Dal punto di vista ambientale, crescono le alterazioni eco-sistemiche e i disequilibri tra specie, con l’incremento del rischio di estinzione di animali caratteristici dei nostri territori.
Infine, sul piano sociale e della salute, si diffondono malattie causate da selvatici, crescono gli episodi di incidenti stradali con numerose vittime e di aggressioni dirette anche all’uomo.
“Non è più tempo di attendere. La forte penalizzazione che subisce l’agricoltura e che i nostri agricoltori pagano anche con la distruzione di interi raccolti, deve essere affrontata in modo strutturale.
Per questo proporrò alle forze politiche, a partire da quelle di maggioranza, una proposta normativa, già pronta, da inserire già nel Dl Semplificazioni ora al Senato, per risolvere una questione non più rinviabile.
Le forze politiche che vorranno sostenerla avranno dato una grande mano alla nostra agricoltura. Altrimenti ci si dovrà assumere la responsabilità dinanzi a danni ormai rilevantissimi come la devastazione delle colture e delle produzioni agricole ma anche, e nel contempo, la presenza di animali selvatici nei centri urbani, con danni per l’incolumità e la sicurezza”. Così la Ministra Teresa Bellanova.