24 Giu 24/6 Italia : tra lavoro nero e false pensioni 55mila non in regola
Al vertice della Guardia di Finanza dal 25 maggio scorso, classe 1963, Giuseppe Zafarana è il più giovane comandante generale nella storia delle Fiamme Gialle, che oggi a Roma festeggiano il 245° anniversario della loro fondazione.
Intervistato da Il Sole 24 Ore a firma Marco Ludovico e Marco Mobili, il generale ha snocciolato i dati, con particolare attenzione all’economia sommersa dove sono stati intercettati poco più di 13mila evasori totali in grado di non pagare al Fisco 3,4 miliardi di Iva. Ma il 2019 è l’anno del contrasto al lavoro nero: negli ultimi 17 mesi su 8mila datori di lavoro controllati sono emersi 42.048 occupati non in regola, in pratica più di cinque dipendenti ad azienda sottoposta a verifica. Se poi al sommerso si sommano i 13.570 cittadini denunciati per frodi nella spesa previdenziale, assistenziale e sanitaria, il totale delle posizioni irregolari a danno delle casse dello Stato supera i 55mila soggetti.
Le priorità del neo comandante generale sono la lotta all’evasione fiscale, il contrasto alla criminalità economica anche organizzata e la tutela della spesa pubblica: «Va da sé che con l’introduzione del reddito di cittadinanza e di Quota 100 quest’ultimo impegno è destinato a intensificarsi». E aggiunge: «Lo dobbiamo ai tanti cittadini che, in possesso dei requisiti previsti, confidano in questa misura di sostegno; e ai contribuenti onesti e rispettosi delle regole, i quali pretendono giustamente che le risorse disponibili siano impiegate per alleggerire il disagio delle famiglie realmente bisognose».