25 Apr 25/4 Il maltempo di fine aprile, rimedio contro la siccità
Italia sotto la pioggia per finire, speriamo bene, il mese di aprile. Soprattutto al nord, dove la siccità la fa da padrona: le precipitazioni sono praticamente dimezzate al nord (-50%) nel primo trimestre del 2019 rispetto alla media storica del periodo secondo i dati raccolti da Isac Cnr. Già nella giornata odierna l’allerta della protezione civile è scattata proprio nelle regioni del Nord Italia dove è più pesante il deficit idrico. C’è ripristinare le scorte di neve e acqua sulle montagne, negli invasi, nei laghi, nei fiumi e nei terreni, per lo sviluppo primaverile delle coltivazioni.
Ma saranno numerose le regioni che verranno bagnate per diversi giorni, quanto meno fino al WEEKEND di Sabato 27 e Domenica 28.
Giovedì 25 Aprile, Festa della Liberazione, il nostro Paese si troverà praticamente diviso in due dal punto di vista meteo climatico. Dando uno sguardo agli ultimissimi aggiornamenti a nostra disposizione possiamo vedere come per la giornata festiva la vasta area di bassa pressione,accompagnata da correnti instabili si avvicinerà pericolosamente, con condizioni dunque in rapido peggioramento, già dalla mattinata sulle Alpi e sulle Prealpi. Col passare delle ore le piogge si estenderanno anche alle vicine pianure nord-occidentali, con precipitazioni a Milano e Torino, ma che via via interesseranno il resto delle aree settentrionali del Paese.
Unica vera eccezione la Liguria dove il cielo rimarrà in prevalenza sereno con poche nubi di passaggio, specie sui settori di Levante. Durante le ore pomeridiane, non escludiamo la possibilità di rovesci temporaleschi, con locali grandinate, in particolare tra Emilia e Lombardia.
Altrove invece, grazie alla presenza dell’alta pressione ci aspettiamo una bella giornata con tanto sole e temperature in deciso aumento specie su Sardegna, Sicilia e sulle aree tirreniche, dove nel pomeriggio si potranno toccare punte massime di 24°C.
Ma non finirà qui. Sin da Venerdì 26 e per tutto il WEEKEND di Sabato 27 e Domenica 28 Aprile avrà luogo un altro DOPPIO ATTACCO perturbato. Non mancheranno rovesci con GRANDINE e addirittura anche la NEVE, a quote relativamente basse per questo periodo.
A partire da Venerdì 26 Aprile un PRIMO ATTACCO perturbato attraverserà il Centro-Nord, causando tanta pioggia e rovesci nella successiva notte e nella mattinata di Sabato 27, con temporali soprattutto tra Veneto e Friuli Venezia Giulia. Poi, col passare delle ore, rapido miglioramento, con il sole che tornerà a splendere quasi ovunque. Le temperature sono attese viste in graduale aumento, con punte di 24/25°C sulla Pianura Padana e sulle due Isole Maggiori.
Attenzione però, perché da Domenica 28 è atteso il SECONDO ATTACCO perturbato a causa di un ciclone nord-atlantico che interesserà buona parte delle regioni nord-orientali. Nel corso della giornata ci aspettiamo infatti tante piogge e temporali sul Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia e Veneto con l’ingresso impetuoso della Bora che soffierà con raffiche ad oltre 60/70 km/h. Dati i forti contrasti e la tanta energia in gioco non escludiamo la possibilità di temporali violenti con locali grandinate.
I valori termici sono previste in brusco calo su questi settori con il ritorno della neve sull’arco alpino centro-orientale con fiocchi dai 1200 metri di quota.
Sul resto dell’Italia invece ancora prevalenza di sole con valori termici più che gradevoli grazie allo scudo protettivo offerto dall’anticiclone.
Fonte: ilmeteo.it