21 Mar Anche le querce testimoniano sul cambiamento climatico in atto
Un altro segnale sui cambiamenti climatici che si stanno evidenziando a causa dell’attività umana, che è intensa come non mai visto i bisogni cui si deve provvedere per una popolazione stimata attualmente 7, 850 miliardi di individui, viene dagli anelli dei tronchi d’albero.
Secondo un nuovo studio pubblicato in questi giorni sulla rivista Nature Geoscience, le recenti siccità estive in Europa sono molto più gravi di qualsiasi altro evento accaduto negli ultimi 2.100 anni.
Un team internazionale, guidato dall’Università di Cambridge, è arrivato a queste conclusioni studiando le impronte chimiche nelle querce europee per ricostruire il clima estivo nell’arco di questo lungo periodo. Gli studiosi hanno scoperto che in Europa le condizioni di siccità dal 2015 si sono improvvisamente intensificate probabilmente a causa del cambiamento climatico causato dall’uomo.
Siamo tutti consapevoli della serie di estati eccezionalmente calde e secche che abbiamo avuto in Europa negli ultimi anni. Il confronto con gli anni precedenti dimostra che quello che abbiamo vissuto nelle ultime cinque estati è straordinario per l’Europa centrale.
La maggior parte degli studi che tentano di ricostruire i climi passati sono limitati alla temperatura, ma gli isotopi stabili presenti negli anelli degli alberi possono fornire informazioni sui cambiamenti idroclimatici per lunghi periodi di tempo consentendo di costruire il set di dati più ampio e dettagliato delle condizioni idroclimatiche estive nell’Europa centrale dall’epoca romana ad oggi.
Fonte: INGVambiente