09 Ago 9/8 Il flagello delle cimici asiatiche che divora l’agricoltura ferrarese
Ancora emergenza per l’agricoltura italiana causata dai cambiamenti climatici. Il ferrarese e i suoi frutteti sono attualmente flagellati dall’invasione delle cimici asiatiche – che per l’occasione si sono sotituite alle avversità meteorologiche.
Questi insetti marroncini hanno l’abitudine di posarsi sui frutti, pungendoli e risucchiandone la parte interna. Rendendoli così purtroppo per lo più non commerciabili. Il fenomeno, che sta colpendo le campagne a macchia di leopardo, è fuori controllo, tanto che il Mipaaft ha dovuto immediatamente convocare un tavolo di crisi, come ha dovuto ammettere il ministro Centinaio.
“Convocherò al più presto il tavolo interministeriale di crisi con le associazioni di categoria e le Regioni per affrontare definitivamente la questione della cimice asiatica. In questi mesi al Ministero abbiamo portato avanti un attento lavoro di monitoraggio per analizzare la diffusione della cimice, il Crea ha avviato sperimentazioni con prove in campo e in laboratorio per poter introdurre gli antagonisti naturali che possano debellare l’insetto. Ora è arrivato il momento di metterci intorno a un tavolo e ascoltare le richieste che ci arrivano dal mondo agricolo. Il nostro impegno è massimo. Intendiamo contrastare immediatamente la proliferazione di questo insetto che sta mettendo in ginocchio l’agricoltura e danneggiando i nostri frutteti e predisporre stanziamenti specifici per venire incontro alle aziende agricole in crisi. Non lasceremo soli gli agricoltori e faremo il possibile per aiutare le centinaia di aziende agroalimentari danneggiate da questo flagello”.