11 Mar La Ue propone una dicitura sugli alimenti per combattere lo spreco alimentare
Dal 2020, nell’ambito della strategia Farm to Fork, la Commissione Europea aveva deciso di intervenire sulle date di scadenza dei prodotti alimentari, nella convinzione che le diciture utilizzate «da consumarsi entro», che sono da intendersi come indicatori di sicurezza vincolante, e quelle più qualitative «da consumarsi preferibilmente entro» ingenerassero confusione nei consumatori aumentando lo spreco alimentare delle derrate.
Per ottenere una rapida approvazione della norma che introduca una nuova dicitura “spesso buono oltre” da aggiungere alla dicitura attuale “da consumare preferibilmente entro”, la Commissione ha proposto un atto delegato ad hoc dalla proposta staccandola da quella più complessa che contiene anche il famigerato Nutriscore o altri avvertimenti salutistici sugli alimenti, che specialmente in Italia e Francia sono stati molto contestati.
Rimane comunque molto importante mantenere in etichetta il Termine Minimo di Conservazione (TMC) riportato con la dicitura “Da consumarsi preferibilmente entro” perché il consumatore possa afre attenzione, oltre alla scadenza indicata se e quanto l’alimento in questione possa aver perduto delle sue caratteristiche organolettiche con il passare del tempo.