16 Ott La Legge di Bilancio 2024 non prevederà un accesso a Quota 41
La decisione del governo in vista della Legge di Bilancio 2024 sarà una vera e propria doccia fredda per molti lavoratori che speravano di poter andare finalmente in pensione il prossimo anno grazie a Quota 41, che non vedrà la luce. Invece di quella vera e propria riforma, attesa da anni, ci si limiterà a prorogare alcune misure già in corso e modificarne ad altre.
Il motivo è sempre lo stesso: le risorse finanziarie a disposizione del Governo risultano insufficienti a realizzare quel quadro normativo che servirebbe a sanare deficit e problematiche pensionistiche che si sono aggravate nel corso dei decenni.
Per introdurre Quota 41 per tutti, secondo le stime pubblicate dall’Inps, si andrebbe a una spesa di oltre quattro miliardi di euro solamente il primo anno di applicazione. Improponibilmente elevata che al momento sembra non possa essere sostenuta dal bilancio pubblico del nostro Paese.
Nonostante ciò nel corso del 2024, sarà possibile andare in pensione in anticipo per chi avrà maturato i requisiti per accedere a Quota 103, meccanismo pensionistico che permette di accedere al trattamento al raggiungimento dei 62 anni di età, a patto di aver maturato 41 anni di contributi.