05 Dic AGEA: si avvia il pagamento dei saldi della PAC per la campagna 2023
Dopo l’inizio puntuale, come evidenziato da Agea in un comunicato stampa il 16 ottobre scorso, della fase di erogazione degli anticipi PAC per la campagna 2023, si avvia ora il pagamento dei saldi della PAC relativi allo stesso periodo. Questi saldi sono calcolati in base agli importi unitari erogabili per ciascun intervento, considerando le superfici dichiarate e utilizzando i dati forniti dagli Organismi pagatori a partire dal 1° dicembre 2023.
Gli importi unitari sono determinati in base alle superfici dichiarate, consentendo eventuali aggiornamenti in aumento successivi al completamento delle istruttorie a livello nazionale. I pagamenti saranno effettuati a favore dei beneficiari per i quali sono stati completati i controlli amministrativi e in loco, relativi alle condizioni di ammissibilità e agli impegni. Tali importi unitari possono subire variazioni alla chiusura della campagna dei pagamenti 2023, in base agli aggiornamenti delle istruttorie.
Agea, l’Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura, spiega che l’importo unitario è calcolato rapportando il plafond destinato al singolo intervento nel Piano Strategico PAC, approvato dalla Commissione dell’UE, alle superfici dichiarate nelle domande di aiuto comunicate dagli Organismi pagatori.
Per garantire l’assegnazione di titoli dalla riserva nazionale agli agricoltori in attività aventi diritto, viene eseguita una riduzione percentuale lineare del massimale del regime di pagamento di base, non superiore al 3% per ciascun anno di domanda, salvo necessità di soddisfare le esigenze di assegnazione ai nuovi e giovani agricoltori.
Al momento, sono esclusi dai pagamenti dei saldi l’eco-schema 1 e gli interventi del sostegno accoppiato zootecnico, per i quali le condizioni di ammissibilità possono maturare fino al 31 dicembre 2023, senza richiesta di capi in domanda unica utilizzabile per il calcolo dell’importo unitario. Si prevede una modifica della normativa nazionale in corso di approvazione.
Per gli interventi relativi all’eco-schema 1 e al sostegno accoppiato del settore pomodoro da trasformazione, semi oleosi (colza e girasole), agrumi e olio d’oliva, è previsto un meccanismo di cautela per il Fondo UE. Questo meccanismo garantisce eventuali recuperi tramite compensazione dal saldo dovuto per la domanda unica 2023. Gli agricoltori che hanno ricevuto anticipi per tali interventi sono soggetti a questa cautela durante la fase di anticipo in vista dei pagamenti dei saldi.
Il direttore di Agea, Fabio Vitale, sottolinea l’importanza di questo passo nel rispetto delle tempistiche previste e conferma l’impegno dell’agenzia nel rinnovare il rapporto con gli operatori del settore agricolo. L’erogazione dei saldi PAC 2023 è vista come un ulteriore supporto al rilancio dell’agricoltura nel suo complesso, mirando a garantire la sostenibilità economica delle aziende agricole e il proseguimento dei programmi di ammodernamento attraverso l’adozione di nuove tecnologie e sistemi digitali di monitoraggio, nel rispetto delle normative europee. Questo impatto positivo non solo si riflette sulla resa produttiva del settore, ma contribuisce anche ai requisiti di qualità e sicurezza, fondamentali per il successo delle produzioni italiane sia a livello nazionale che internazionale.