25 Apr Sicurezza alimentare: per il controllo EFSA nel 2022 sano il 96,3% degli alimenti
L’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) presenta una relazione annuale per valutare i livelli di residui di pesticidi negli alimenti sul mercato europeo. Il 23 aprile 2024 è stata pubblicata quella relativa al 2022, da cui risulta che il 96,3% dei 110.829 campioni complessivamente analizzati (una cifra senza precedenti, ndr) è sceso al di sotto del livello massimo di residui (LMR), il 3,7% ha superato tale livello, di cui il 2,2% non conforme, ossia i risultati in un determinato campione hanno superato l’LMR dopo aver tenuto conto dell’incertezza di misura.
Per il sottoinsieme del programma di controllo pluriennale coordinato dall’UE, sono stati analizzati 11 727 campioni, di cui lo 0,9% non conforme. Per valutare il rischio acuto e cronico per la salute dei consumatori, è stata stimata l’esposizione alimentare ai residui di pesticidi e confrontata con i valori guida basati sulla salute (HBGV) disponibili. I campioni sono stati prelevati a caso da 12 prodotti alimentari; per il 2022 si è trattato di mele, fragole, pesche, vino (rosso e bianco), lattughe, cavoli cappucci, pomodori, spinaci, avena in grani, orzo in grani, latte di mucca e grasso di maiale.
La prosecuzione della metodologia di valutazione probabilistica è stata consolidata a tutti i pesticidi elencati nel regolamento UE del 2022 che fornisce la probabilità che un consumatore sia esposto a un superamento dell’HBGV. Nel complesso, il rischio valutato per la salute dei consumatori dell’UE è basso. Vengono formulate raccomandazioni ai gestori del rischio per aumentare l’efficacia dei sistemi di controllo europei e garantire un elevato livello di protezione dei consumatori in tutta l’UE.