19 Ott 19/10 Evitiamo il lockdown: il bollettino Covid-19 di oggi
Coronavirus Italia. Nel bilancio del 19 ottobre ecco la curva epidemica in Italia. Sono venute a mancare anche oggi 73 persone. Dodici i morti in Toscana nelle ultime 24 ore, tre in Emilia-Romagna e 6 in Lombardia.L’incremento dei nuovi casi di coronavirus è di 9.938 (ieri 11.705). In Lombardia 1.687 nuovi contagi, in Campania 1.593, 986 in Toscana, 939 nel Lazio.
Ricordiamoci che viviamo in un momento di grande incertezza, anche dal punto di vista scientifico, e che occorre mantenere alta l’attenzione. La mobilità è stata il fattore più importante nella diffusione del contagio.
Ancora però non si va verso un stop delle vittime in Italia, salite a 36.616 con un incremento di 73 (69 ieri). Pazienti in terapia intensiva: 797 (ieri 757). I guariti raggiungono quota 252.949. Gli attualmente positivi sono 134.003 sempre in risalita. La prudenza è sempre d’obbligo.
“Per contenere la seconda ondata dell’epidemia da Covid-19 c’è bisogno del contributo di tutti. Rispettiamo le nuove disposizioni, seguiamo le raccomandazioni, facciamo del bene al nostro Paese”. Lo scrive sui social il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte
Niente lezioni in presenza nelle scuole primarie e secondarie in Campania fino al 30 ottobre. Sospese le attività didattiche e di verifica in presenza nelle Università, fatta eccezione per quelle relative agli studenti del primo anno.
Coronavirus Mondo. Invece il grafico che aggiorna i dati in tempo reale della Johns Hopkins University conferma che alle 22:30 del 19 ottobre gli Stati Uniti sono il paese con il maggior numero di infetti, oltre 8,2 milioni, l’India supera 7,3 milioni e il Brasile 5,0; e siamo ormai a oltre 38 milioni di contagi confermati nel mondo.
8.201.554 USA ; 7.550.273 India ; 5.235.344 Brazil ; 1.406.667 Russia ; 989.680 Argentina; 931.967 Argentina ; 974.449 Spain ; 959.572 Colombia ; 951.849 France ; 657.474 United Kingdom ; 381.602 Italia ; 344.517 Germania. Totale contagi mondo 40.269.921. Totale morti mondo: 1.116.138.
L’Irlanda è il primo Paese europeo a ripristinare il lockdown ma le scuole restano aperte.
USA.Negli Stati Uniti 8 milioni di persone sono scivolate in poverta’ da maggio con la fine degli stimoli all’economia varati dal Congresso. Lo riporta il New York Times citando uno studio della Columbia University, che arriva mentre i democratici e i repubblicani cercano un nuovo accordo per lo stanziamento di nuovi aiuti. Un’intesa al momento appare lontana anche se il segretario, Steven Mnuchin, e la Speaker della camera, Nancy Pelosi, continuano a trattare.
Belgio. Dodicimila casi: è il record di contagi registrati in Belgio. Per contrastare l’impennata di casi, il governo ha ordinato la chiusura di caffè e di ristoranti da mezzanotte alle cinque del mattino per quattro settimane e di lavorare da casa. Il Paese di 11,5 milioni di abitanti ha registrato, secondo i dati raccolti dalla Johns Hopkins University, oltre 222 mila casi di coronavirus e più di 10.400 morti. Se calcolate su una media settimanale, le infezioni sono aumentate dell’80 per cento. È in rapido aumento anche il numero di casi gravi: in media, la scorsa settimana sono state ricoverate più di 250 persone al giorno, portando ai limiti il sistema sanitario del paese. Il ministro della Salute Frank Vandenbroucke ha ammesso che il governo ha perso il controllo sulla pandemia: “Siamo davvero molto vicini a uno tsunami – ha dichiarato ieri all’emittente Rtl Info – non controlliamo più ciò che sta accadendo. Siamo lo Stato più colpita in tutta Europa”.
Svizzera. Relativamente risparmiata dalla prima ondata di primavera ma di fronte a un aumento esponenziale dei casi, la Svizzera annuncia nuove restrizioni per contenere la seconda ondata dell’epidemia di coronavirus e rende obbligatorio da oggi indossare mascherine nei luoghi pubblici chiusi, stazioni, aeroporti, fermate di autobus e tram, vieta gli assembramenti con più di 15 persone e raccomanda il telelavoro. “Attualmente, in una settimana i casi raddoppiano perché c’è un numero troppo alto di persone infette per ogni nuovo caso”, ha spiegato il ministro federale della Salute, Alain Berset in conferenza stampa. Che ha sottolineato anche che il tasso di positività dei test è salito del “15, 16%”. Con 2.123 morti per Covid-19 per 8,6 milioni di abitanti, la Svizzera è il paese in Europa in cui la malattia è progredita più rapidamente la scorsa settimana (+ 146%), secondo un conteggio Afp.
In Israele, dopo un mese di restrizioni, sono stati riaperti asili nido, scuole materne, parchi nazionali, spiagge e attività commerciali provate e ora gli israeliani possono spostarsi per un chilometro dalle loro case. Tuttavia, i raduni rimangono limitati. In primavera, Israele ha rapidamente revocato un primo blocco, desiderando rilanciare l’economia. Ma il Paese di nove milioni di abitanti ha registrato a settembre uno dei tassi di infezione più alti al mondo. Le autorità hanno rilevato più di 303.846 casi e più di 2.200 decessi.
Iran. Teheran potrebbe entrare in un “lockdown totale” per almeno due settimane per arginare l’epidemia di coronavirus e per contenere i decessi legati alla malattia. “Altrimenti sarà impossibile affrontare la nuova ondata”, ha dichiarato il presidente del Consiglio comunale, Mohsen Hashemi all’agenzia di stampa ufficiale Irib. Con quasi 15 mila decessi, il bilancio delle vittime a Teheran rappresenta quasi la metà dei pazienti deceduti a causa della malattia nel Paese, ha detto Nahid Khodakarami, un altro membro del Consiglio. Nel fine settimana il bilancio delle vittime in Iran ha superato quota 30 mila, secondo quanto riportato dal ministro. In tutto il Paese i contagi sono più di 530 mila.
Spagna. La Generalitat della Catalogna ha deciso di chiudere tutti i bar e i ristoranti per 15 giorni a partire da venerdì. Potranno lavorare solo per il servizio di vendita da asporto. La drastica decisione segue l’allarme di qualche giorno fa lanciato delle autorità sanitarie, che hanno avvertito la regione, di cui fa parte Barcellona, che in due settimane avrebbero raggiunto i numeri di Madrid, l’area più colpita della Spagna. La situazione epidemica in Catalogna si è aggravata nelle ultime 24 ore: 279 contagi ogni 100mila abitanti contro i 489 di Madrid. 1.620 nuove infezioni, 23 morti e 40 nuovi ricoverati (al momento sono 1.024 i pazienti Covid ricoverati, 189 dei quali in terapia intensiva, 17 in più rispetto a ieri, lo stesso numero del 26 maggio).
Francia. Tutte le aziende in Francia dovranno “definire un numero di giorni minimi di telelavoro alla settimana per i ruoli che lo consentono”: lo ha annunciato la ministra del Lavoro francese, Elisabeth Borne, nella conferenza stampa del governo per illustrare i dettagli del coprifuoco sanitario. La ministra ha precisato che sara’ messo a punto un nuovo protocollo per le imprese e che tutte dovranno “scaglionare gli orari di entrata e di uscita” del personale.
Il Galles entrerà in lockdown da venerdì fino al 9 novembre nel tentativo di frenare l’epidemia da coronavirus. Lo ha annunciato il primo ministro gallese, Mark Drakefors, in una conferenza stampa, introducendo le misure più severe di tutto il Regno Unito. A partire dalle 18 ora locale di venerdì, sarà chiesto agli oltre 3 milioni di cittadini di rimanere a casa, mentre i negozi non essenziali saranno chiusi.