09 Nov Alto Adige zona rossa, altre regioni in zona arancione: il Covid-19 oggi
Coronavirus Italia. Nel bilancio del 9 novembre ecco la curva epidemica in Italia. Sono venute a mancare anche oggi 356 persone. L’incremento dei nuovi casi di coronavirus è di 25.271 (ieri 32.616) sulla base di 147.725 tamponi. La regione con più casi è sempre la Lombardia (+4.777), seguita da Campania (+3.120), Piemonte (+2.876), Toscana (+2.244) e Veneto (2.223). Quella con meno contagi il Molise (+98), unica con incremento a due cifre.
Ricordiamoci che viviamo in un momento di grande incertezza, anche dal punto di vista scientifico, e che occorre mantenere alta l’attenzione. La mobilità è stata il fattore più importante nella diffusione del contagio.
Ancora però non si va verso un stop delle vittime in Italia, salite a 41.750 con un incremento di 356 (331 ieri). Pazienti in terapia intensiva: 2.749 (ieri 2.649). I guariti raggiungono quota 345.289. Gli attualmente positivi sono 573.334 sempre in risalita. La prudenza è sempre d’obbligo.
Continua a crescere il numero di posti letto occupati da pazienti Covid nei reparti dell’area medica degli ospedali, raggiungendo a livello nazionale il 49% del totale di quelli disponibili, praticamente uno su due e ben oltre la soglia definita ‘criticà del 40%. A superare questo valore sono 11 regioni, dove, cioè la saturazione dei posti porta a far ricorso a quelli dovrebbero essere dedicati a persone con altre patologie.
A rilevarlo sono i dati dell’Agenzia per i servizi sanitari regionali (Agenas) aggiornati all’8 novembre, da cui emerge anche che i posti di terapia intensiva occupati da pazienti Covid toccano il 34% a livello nazionale, 4 punti oltre la soglia critica del 30%, superata, anche in questo caso, da 11 regioni.
Da oggi l’Alto Adige e’ ‘zona rossa’ e non si esclude nei prossimi giorni possa arrivare una nuova stretta sulle misure di contenimento. Nel frattempo anche oggi i dati del contagio da Covid-19 restano molto alti con un persistente pressione sugli ospedali. Sono 598 le nuove positività emerse nelle ultime 24 ore su 2.241 tamponi esaminati nei laboratori della sanità altoatesina.
Il dato complessivo di persone testate positive sale a 13.709 (131.696 i soggetti testati). Il numero dei pazienti covid ricoverati è di 451: 320 si trovano nei normali reparti ospedalieri, 91 nelle strutture private convenzionate e 41 necessitano della terapia intensiva (2 in piu’ di ieri).
Nel mese di novembre le persone decedute che avevano contratto il Covid-19 sono 33 per un dato complessivo di 345.
Dal giorno 5 novembre il numero dei decessi giornalieri non e’ mai sceso sotto 4. Le persone in quarantena obbligatoria sono attualmente 8.312. Le persone guarite sono 4.950. All’esterno dell’ospedale ‘San Maurizio’ di Bolzano le Truppe alpine hanno completato l’allestimento del nuovo centro tamponi drive-in.
Altre Regioni potrebbero finire in zona rossa o arancione con il nuovo report settimanale dell’Iss, che proprio per questo appare in ritardo rispetto alla consueta tabella di marcia. È il caso per esempio di Liguria, Toscana, Abruzzo, Basilicata e Umbria , che attualmente si trovano tutte in zona gialla ma dai nuovi dati potrebbero essere sottoposte a misure più restrittive per il contrasto alla diffusione del contagio già in serata. La riunione della cabina di regia era prevista inizialmente per venerdì, e invece verrà convocata nelle prossime ore perché fase di validazione dei dati da parte delle stesse Regioni, che devono rispondere entro 24 ore, alcune hanno chiesto più tempo. Il ministro della Salute Speranza si è detto comunque pronto a emanare le nuove ordinanze.
“Lockdown subito”. È l’appello lanciato da Carlo Palermo, segretario nazionale di Anaao Assomed, il sindacato dei medici ospedalieri.
Coronavirus Mondo. Invece il grafico che aggiorna i dati in tempo reale della Johns Hopkins University conferma che alle 18:30 del 7 novembre gli Stati Uniti sono il paese con il maggior numero di infetti, oltre 9,7 milioni, l’India supera 8,4 milioni e il Brasile 5,6.
Totale contagi mondo 50.550.062. Totale morti mondo: 1.258.321.
USA. Joe Biden e il suo transition team hanno annunciato la creazione della task force anti Covid, che sarà composta da 13 membri, di cui tre co-presidenti: l’ex capo della Food and drug administration (Fda) David Kessler, l’ex ‘surgeon general” Vivek Murty e la professoressa di Yale Marcella Nunez-Smith. Tra gli altri componenti Rick Bright, l’esperto di vaccini che aveva denunciato le pressioni del governo Trump sull’ idrossiclorochina, e l’italo-americana Luciana Borio, una esperta in biodifesa che ha lavorato nellaFda e nel National Security Council.
Svezia. La curva dei contagi da Covid-19 “sta rapidamente andando nella direzione sbagliata”, ha dichiarato il primo ministro della Svezia, Stefan Lofven, all’inizio della scorsa settimana. “Ci sono nuovi positivi, altri stanno morendo. È una situazione molto grave”. “Un paziente su cinque nelle terapie intensive è affetto dal coronavirus” ha aggiunto il ministro della Salute Lena Hallengren. Per questo nei giorni scorsi sono state emanate misure più ristrettive nei confronti degli abitanti. Una parte, non certo la maggioranza, di questi secondo alcuni medici intervistati dal Telegraph – come riporta il Messaggero – non starebbe seguendo le raccomandazioni del governo e ciò ha contribuito ad acuire la gravità della situazione.
OMS. “Accogliamo con favore la incoraggiante notizia sul vaccino di Pfizer e Biontech e salutiamo tutti gli scienziati e i partner nel mondo che stanno sviluppando nuovi strumenti efficaci e sicuri per sconfiggere il Covid-19”. Così su Twitter il direttore generale dell’Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus. “Il mondo”, conclude, “sta sperimentando un’innovazione e collaborazione scientifica senza precedenti per mettere fine alla pandemia”.
L’Unicef e l’Oms hanno lanciato un urgente invito ad agire per evitare il verificarsi di gravi epidemie di morbillo e polio, a causa dell’interruzione dei servizi di vaccinazione nel mondo – conseguenza del Covid-19 – lasciando milioni di bambini vulnerabili esposti a rischio maggiore di malattie prevenibili. Le due organizzazioni stimano che sono necessari 655 milioni di dollari (400 milioni per la polio e 255 per il morbillo) per rispondere alle pericolose lacune di vaccinazioni nei paesi non beneficiari della GAVI – Alleanza per le Vaccinazioni – e nei gruppi di eta’ target. “Il Covid-19 ha avuto un effetto devastante sui servizi sanitari e in particolare sui servizi di vaccinazione nel mondo”, ha commentato Tedros Adhanom Ghebreyesus, Direttore Generale dell’Oms. “Ma, diversamente dal Covid, possediamo gli strumenti e le conoscenze per fermare malattie come polio e morbillo. Ciò di cui abbiamo bisogno sono le risorse e l’impegno per utilizzare questi strumenti e conoscenze. Se lo faremo, saranno salvate vite di bambini”.
Iran. Sono 9.450 i nuovi casi di coronavirus in Iran nelle ultime 24 ore, che aggiornano il bilancio complessivo a 673.250. Lo ha reso noto il ministero della salute. Si contano altre 423 vittime, per un totale di 37.832. Oltre 5.500 i pazienti in terapia intensiva, 515.000 i ricoveri. Per far fronte all’aumento dei contagi ed alla carenza di posti letto negli ospedali, l’esercito ha annunciato che metterà a disposizione le proprie strutture in 24 province.
Russia. Oltre 20.000 nuovi casi di Covid-19 per il secondo giorno consecutivo. I contagi accertati nelle ultime 24 ore sono 20.396, poco meno dei 20.582 annunciati ieri mattina. A Mosca si registrano 5.829 contagi. Stando ai dati ufficiali, nel corso dell’ultima giornata 364 persone sono morte a causa del morbo e le vittime del Covid-19 in Russia dall’inizio dell’epidemia sono o 30.251. I dati ufficiali russi sulla pandemia sono pero’ stati oggetto di numerose critiche.
Belgio. Il numero medio di infezioni da coronavirus è salito a 13.213 al giorno tra il 27 ottobre e il 2 novembre. Lo ha reso noto l’Istituto di sanità pubblica nella sua valutazione provvisoria. Ciò rappresenta una diminuzione del 16% rispetto al periodo di sette giorni precedente. Anche il numero dei ricoveri ospedalieri è in aumento ma in rallentamento e si attesta a 663 al giorno in media, in crescita del 7% (contro un aumento del 15% giovedì). Il numero di contagi in Belgio è pari a 479.341. Attualmente, 7.282 persone sono ricoverate a causa del Covid-19, con un calo del 2%, di cui 1.428 in terapia intensiva (+ 1%). Dall’inizio della crisi sono state ricoverate complessivamente 33.834 persone. Il virus ha anche causato la morte di 12.520 persone dall’inizio dell’epidemia, in aumento di 189 unità rispetto ai dati pubblicati giovedì. “Il numero di infezioni rimane alto, ma le cifre si stanno muovendo nella giusta direzione”, ha detto il portavoce del Covid-19 Steven van Gucht.
Germania. Il 30- 40% della popolazione rischia di contrarre il coronavirus. Lo ha detto il ministro della Salute Jens Spahn parlando alla Bild. “Da noi ci sono oltre 23 milioni di persone al di sopra dei 60 anni”, ha spiegato, affermando che la Germania e’ il secondo paese “più vecchio” al mondo dopo il Giappone. “Siamo un paese che vive nel benessere, con le malattie tipiche della civilizzazione: diabete, pressione alta, sovrappeso. Tutti fattori di rischio per il virus, come per tante altre malattie virali del resto”. “Se restiamo alla definizione data della fascia a rischio, in Germania le persone che ne fanno parte sono una quota fra il 30 e il 40%”, aggiunge.