02 Apr Meno reddito alle famiglie e più pressione fiscale: i dati Istat
Questa mattina l’Istat ha presentato il rapporto relativo al IV trimestre 2020 sull’andamento economico dell’Italia, che ancora una volta evidenzia aspetti negativi, come la contrazione del potere d’acquisto delle famiglie e l’aumento percentuale della pressione fiscale, nonostante siano calate le tasse.
Già il commento dello stesso Istituto lo chiarisce:
Come nei primi nove mesi dell’anno, l’incidenza del deficit delle Amministrazioni pubbliche sul Pil è sensibilmente aumentata (52,0%, in crescita di 1,3 punti percentuali) in termini tendenziali per la riduzione delle entrate e per il consistente aumento delle uscite, dovuto alle misure di sostegno al reddito di famiglie e imprese.
Il reddito disponibile delle famiglie ha segnato, dopo il recupero del terzo trimestre, un nuovo calo (1,8% rispetto al trimestre precedente, e i relativi consumi finali del 2,5%) che si è tradotto in una riduzione del potere di acquisto.
Il tasso di risparmio è nuovamente aumentato nel quarto trimestre, per la più accentuata contrazione della spesa per consumi finali delle famiglie (raggiunge il 15,2, vale adire lo 0,5% in più rispetto a luglio-settembre).
Infine, nell’intero 2020, la pressione fiscale si è attestata al 43,1% del Pil, in aumento rispetto al 42,4% del 2019.