04 Ago Anno fiscale bianco: le domande INPS entro settembre
L’anno bianco fiscale – insieme alla CIG autonomi – è una delle principali misure previste dalla legge di Bilancio 2021 allo scopo di aiutare professionisti e partiva IVA colpiti dalla crisi economica legata all’emergenza Covid-19.
I termini fissati dal decreto interministeriale che definisce i criteri e le modalità per accedere ai 2,5 miliardi stanziati dal fondo per l’esonero dai contributi previdenziali dovuti dai lavoratori autonomi e dai professionisti, strumento portante dell’anno bianco fiscale sono stati spostati al 30 settembre 2021.
Sul sito del Ministero del Lavoro è stato pubblicato nei giorni scorsi il decreto interministeriale del 17 maggio 2021 per accedere al fondo per l’esonero dai contributi previdenziali dovuti dai lavoratori autonomi e dai professionisti – istituito dalla Manovra 2021 – che ha visto aumentare le risorse a disposizione da 1 a 2,5 miliardi grazie agli stanziamenti previsti dal dl Sostegni.
Scopo del fondo – che a metà luglio ha ottenuto anche il via libera della Commissione UE – è finanziare l’esonero parziale dal pagamento dei contributi previdenziali dovuti per l’anno 2021 dai lavoratori autonomi e dai professionisti iscritti alle gestioni previdenziali dell’INPS e dai professionisti iscritti agli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza, che abbiano percepito nel periodo d’imposta 2019 un reddito complessivo non superiore a 50mila euro e abbiano subito un calo del fatturato o dei corrispettivi nell’anno 2020 non inferiore al 33% rispetto a quelli dell’anno 2019.
L’esonero spetta nel limite massimo individuale di 3mila euro su base annua, riparametrato e applicato su base mensile per ciascun lavoratore autonomo o professionista.
Sono esclusi dall’esonero i contributi integrativi e i premi dovuti all’Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL).
Le scadenze per la presentazione delle domande variano in base alla tipologia di beneficiario.
Per i lavoratori autonomi e professionisti iscritti alle gestioni previdenziali dell’INPS i termini per l’invio delle richieste, inizialmente fissati al 31 luglio, sono stati prorogati al 30 settembre 2021 con il messaggio INPS n. 2761 del 29 luglio 2021.
Per i professionisti iscritti agli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza di cui al decreto legislativo n. 509-1994 e al decreto legislativo n. 103-1996, invece, la scadenza è fissata al 31 ottobre 2021.
Dalla conversione in legge del Sostegni bis arriva un’altra importante novità per l’anno bianco fiscale: il differimento dei termini per la verifica contributiva dei lavoratori autonomi e dei professionisti.
L’articolo 47-bis stabilisce, infatti, che – per fruire dell’esonero contributivo – la regolarità contributiva di lavoratori autonomi e professionisti sarà verificata d’ufficio a partire dal 1° novembre 2021 ed è assicurata anche dai versamenti effettuati entro il 31 ottobre 2021.