08 Ago Dal caldo africano danni per 1 miliardo all’agricoltura italiana
Le preoccupazioni del capo della protezione civile Fabrizio Curcio sull’arrivo della settimana più bollente dell’anno sono state espresse in un comunicato: “Sul fronte della lotta agli incendi boschivi abbiamo alle spalle giornate impegnative e drammatiche e le temperature che ci attendiamo nei prossimi giorni ci impongono la massima attenzione”.
Un agosto così torrido e disastroso fino ad oggi registrerà valori elevati nelle giornate di martedì e mercoledì, 10 e 11 agosto. In queste due giornate le località interne della Sicilia e della Sardegna registreranno valori prossimi ai 45°C.
Questa situazione climatica segue quella di un mese di luglio che ha fatto registrare una temperatura superiore di ben 1,4 gradi alla media in Europa sulla base dei dati del servizio Copernicus Climate Change Service (C3S).
Gli eventi estremi hanno decimato i raccolti e favorito anche l’espandersi degli incendi e l’azione dei piromani.
“Siamo di fronte anche in Italia – spiega un report della Coldiretti che stima ben oltre il miliardo il conto dei danni provocati dalle conseguenze dei cambiamenti climatici – ad una tendenza alla tropicalizzazione e al moltiplicarsi di eventi estremi con una più elevata frequenza di manifestazioni violente, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi e intense ed il rapido passaggio dal maltempo al caldo africano”.
A preoccupare è anche la siccità che rischia di far salire il conto dei danni subiti dall’agricoltura italiana nel 2021 a causa degli eventi estremi che hanno decimato le produzioni nazionali con tagli che vanno dal 5 al 10% per le previsioni di vendemmia, al 10% per il grano mentre è praticamente dimezzata la frutta nazionale con cali del 30% per le ciliegie, del 40% per le pesche e nettarine fino al 50% per le albicocche, rispetto ad una annata normale.