17 Nov Unioncamere: prezzi in aumento dello 0,4% per i 46 prodotti più consumati
I dati di settembre forniti dalle Centrali di Acquisto della Gdo mostrano un lieve adeguamento (+0,3% rispetto al mese precedente) dei prezzi dei 46 prodotti maggiormente consumati e oggetto dell’indagine condotta da Unioncamere con la collaborazione di BMTI e REF Ricerche.
Si prospettano inoltre aumenti della stessa entità nel bimestre ottobre-novembre.
I pochi prodotti che hanno subito variazioni di prezzo a settembre, rispetto al mese precedente, sono la carne di vitello (+1,6%), di suino (+1,4%) e di pollo (+1,0%), conseguenza dell’incremento che si è registrato all’ingrosso negli ultimi mesi grazie al buon andamento della domanda.
Le indicazioni fornite dalle Centrali di Acquisto della Gdo prospettano una fase di ulteriori adeguamenti ad ottobre-novembre rispetto al bimestre precedente: +0,3% nel complesso (considerando i 46 prodotti oggetto dell’indagine), con punte intorno al +2% per la passata di pomodoro, il Parmigiano Reggiano e la carne di vitello e suino, mentre sono attesi ribassi per la carne di pollo (-1,5%), il latte a lunga conservazione e i formaggi a pasta morbida (-0,5% rispetto al bimestre precedente).
Qualora le previsioni dovessero realizzarsi, l’inflazione alla produzione si attesterebbe intorno al +0,4%. Si prevedono incrementi soprattutto per gli insaccati (+3,1% in dodici mesi) e per lo scatolame (+3,2%), con rialzi del +6,2% per il salame e del +10,4% per la passata di pomodoro rispetto allo stesso periodo di un anno fa.
In flessione invece i prezzi della carne di vitello (-7,9%), del Parmigiano Reggiano (-6,7%) e del Grana Padano (-3,4%), a conferma del calo annuale che si registra per questi prodotti nella fase all’ingrosso