Infissi e sicurezza col Superbonus: scatta l’allarme incendi

Infissi e sicurezza col Superbonus: scatta l’allarme incendi

Un imprevedibile effetto collaterale dovuto al Superbonus ristrutturazioni si è evidenziato in questi mesi. I vigili del fuoco di Torino hanno denunciato un aumento veramente importante degli incendi nelle abitazioni (7.020) rispetto al recente passato. Si stima che entro la fine dell’anno ci saranno stati quasi 30mila interventi a cui si dovranno altre criticità che, secondo le previsioni, capiteranno a Capodanno.

E la colpa sarebbe tutta del rifacimento dei nuovi infissi che è stato incentivato dal Superbonus al 110% e della loro perfetta tenuta agli spifferi! Così a La Stampa di Torino il comandante provinciale dei vigili del fuoco di Torino Agatino Carrolo:

“La casa, per quanto possa sembrare strano, resta uno dei luoghi più pericolosi, addirittura più di certi ambienti industriali. La messa in opera nelle abitazioni di infissi sempre più performanti sul piano del risparmio energetico rischia paradossalmente di diventare una trappola mortale in caso di fughe di gas o di monossido di carbonio negli ambienti. Gli spifferi delle vecchie finestre salvano la vita permettendo il ricambio di aria. Per altro si sa che il monossido è inodore e non lascia traccia”.

I numeri dei vigili del fuoco sono impietosi, e raccontano di 7.450 salvataggi a causa di incendi e intossicazioni da monossido di carbonio dentro gli edifici. “A causa dei continui rincari, il gas sta diventando un bene di lusso”, sottolinea il comandante.

I numeri finali degli ultimi anni: gli interventi sono stati numerosi come dimostrano le 35.516 operazioni avvenute nel 2019 e 34.501 del 2018. L’anno della pandemia, invece, ha visto più di 31.500 interventi nella sola provincia di Torino. Immaginate in tutta Italia.