05 Gen Super pass e obbligo di vaccino per over 50 fino al 15 giugno
Dalla cabina di regia a Palazzo Chigi presieduta dal premier Mario Draghi per fare il punto sulle misure anti-Covid da assumere arrivano novità importanti sul fronte del contenimento della pandemia.
Una proposta sugli over 50 sarebbe stata avanzata dallo stesso presidente del Consiglio, che si concretizzerebbe con queste azioni:
- Super green pass sul lavoro per gli over 50.
- vaccino obbligatorio per la popolazione al di sopra dei 50 anni che non lavora.
- Green pass rafforzato necessario per l’accesso a servizi Pa, servizi economici, servizi personali -salvo eccezioni essenziali- per tutti, indipendentemente dall’età.
- Sostituzione nelle aziende dei lavoratori sospesi.
Super Green pass al lavoro
A partire dal 15 febbraio i lavoratori pubblici e privati, compresi i lavoratori in ambito giudiziario e i magistrati, che hanno compiuto 50 anni per andare al lavoro dovranno esibire il Super Green pass, che si ottiene con il vaccino o con la guarigione dal Covid. Lo prevede la bozza del decreto sul tavolo del Consiglio dei ministri.
Obbligo vaccinale per over 50
Per «tutelare la salute pubblica e mantenere adeguate condizioni di sicurezza nell’erogazione delle prestazioni di cura e assistenza, l’obbligo vaccinale» anti Covid si applica a tutti i residenti in Italia, anche cittadini europei e stranieri, che «abbiano compiuto il cinquantesimo anno di età». Lo si legge nella bozza, che l’ANSA ha potuto visionare, di dl Covid attesa in Cdm. L’obbligo vale «fino al 15 giugno», ma la data sarebbe in discussione. Sono esentati i casi di «accertato pericolo per la salute, in relazione a specifiche condizioni cliniche documentate, attestate dal medico di medicina generale o dal medico vaccinatore».
I servizi pubblici e alla persona
Fino al 31 marzo 2022 servirà il Super Green pass per accedere ai «servizi alla persona» come il parrucchiere ma anche per «pubblici uffici, servizi postali, bancari e finanziari, attività commerciali, fatte salve quelle necessarie per assicurare il soddisfacimento di esigenze essenziali e primarie della persona». Lo si legge nella bozza di decreto legge Covid attesa in Cdm. L’obbligo di Super pass per i servizi alla persona varrà dal 20 gennaio, mentre per le altre attività dal primo febbraio, previa adozione di un dpcm che individuerà le attività escluse dall’obbligo.
Tutte le imprese potranno sostituire i lavoratori sospesi
Tutte le imprese potranno sostituire i lavoratori sospesi perché sprovvisti di certificazione verde Covid. Lo prevede la bozza del nuovo decreto sul tavolo del Consiglio dei ministri che estende la misura inizialmente prevista per le Pmi fino a 15 dipendenti. La sostituzione rimane di «10 giorni rinnovabili fino al 31 marzo 2022, senza conseguenze disciplinari e con diritto alla conservazione del posto di lavoro per il lavoratore sospeso».