29 Giu Il via, per il Bonus 200 euro, alle domande online sul sito dell’Inps
Il canale di presentazione delle domande per ricevere il bonus 200 euro. Se per alcune categorie di lavoratori infatti il bonus sarà automaticamente erogato nella busta paga di giugno, per altri è necessario inoltrare domanda all’INPS.
Si tratta di lavoratori titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa, per gli iscritti al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo, autonomi occasionali, domestici, stagionali, a tempo determinato, nonché per i lavoratori intermittenti e incaricati alle vendite a domicilio. Ecco in dettaglio chi deve richiederlo e come fare.
Bonus 200 euro, chi deve richiederlo
Il decreto stabilisce che alcune tipologie di lavoratori aventi diritto al bonus devono richiederlo all’Inps. Si tratta di:
- lavoratrici e lavoratori domestici;
- titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa;
- lavoratrici e lavoratori stagionali, a tempo determinato e intermittenti;
- lavoratrici e lavoratori iscritti al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo;
- autonome e autonomi privi di partita IVA, non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie che, nel 2021 siano stati titolari di contratti autonomi occasionali riconducibili alle disposizioni di cui all’articolo 2222 del codice civile;
- incaricati alle vendite a domicilio.
Bonus 200 euro, come presentare la domanda
Nel messaggio n. 2580 del 27 giugno 2022, l’INPS comunica che è disponibile il servizio di presentazione delle domande per la richiesta dell’indennità una tantum pari a 200 euro.
È possibile presentare la domanda tramite il portale istituzionale accedendo alla sezione “Prestazioni e servizi“, poi cliccando su “Servizi” e infine “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche”. Una volta entrati con il proprio Spid sarà necessario selezionare la categoria di appartenenza tra:
- Indennità una tantum per i lavoratori titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa;
- Indennità una tantum per i lavoratori iscritti al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo;
- Indennità una tantum per i lavoratori autonomi occasionali;
- Indennità una tantum per i lavoratori domestici;
- Indennità una tantum per i lavoratori stagionali, a tempo determinato e intermittenti (compresi i lavoratori a tempo determinato del settore agricolo);
- Indennità una tantum per i lavoratori incaricati alle vendite a domicilio.
Per accedere a queste aree del sito Inps sarà necessario essere muniti di:
- SPID di livello 2 o superiore;
- Carta di identità elettronica 3.0 (CIE);
- Carta nazionale dei servizi (CNS).
Inoltre, è possibile presentare domanda attraverso gli Istituti di Patronato, utilizzando i servizi offerti dagli stessi.
Quando presentare le domande
Le scadenze variano in base alla tipologia a cui si appartiene. La domanda deve essere presentata entro:
- Il 30 settembre 2022 per i lavoratori domestici, che risultino titolari di uno o più rapporti di lavoro al 18 maggio 2022 e con reddito annuo non superiore a 35.000 euro per il 2021;
- il 31 ottobre 2022 per le altre categorie di lavoratori.