29 Ago Anno bianco fiscale: scadenza domande al 30 settembre
Dal 25 agosto è scattata la possibilità per i lavoratori autonomi iscritti ad una gestione previdenziale dell’Inps di essere parzialmente sollevati dal versamento dei contributi dovuti nel 2021. La scadenza della presentazione delle domande è molto corta: 30 settembre 2021.
Si tratta di una chance per godere dell’esonero, un beneficio destinato alla componente degli occupati indipendenti funestata dal Covid-19, insieme ai liberi professionisti iscritti alle Casse di previdenza private.
Uno sconto da calcolare fino ad un massimo di 3.000 euro, sulla somma dovuta, qualora nel 2019 abbiano percepito un reddito da lavoro pari, o inferiore ai 50.000 euro, e che abbiano patito una riduzione di fatturato, o dei corrispettivi, nel 2020, rispetto al 2019, non inferiore al 33% (pari, cioè, ad un terzo del totale degli incassi).
L’esonero può essere richiesto esclusivamente per i contributi di competenza dell’anno 2021 e che abbiano una scadenza entro il 31 dicembre 2021, da calcolarsi al netto di altre agevolazioni o riduzioni delle aliquote di finanziamento della previdenza obbligatoria previste dalla normativa vigente e spettanti nel periodo di riferimento dell’esonero. Sono, al contempo, esclusi i contributi richiesti nell’arco temporale indicato, ma di competenza di annualità pregresse.
L’Inps, che sul proprio portale (www.inps.it) ha inserito tutte le informazioni utili per depositare la richiesta di sconto» sui versamenti, ricorda che «l’esonero deve essere richiesto ad un solo Ente previdenziale, e per una sola forma di previdenza obbligatoria».
L’accoglimento dell’istanza e l’importo massimo accordato, tenendo conto anche delle risorse complessivamente disponibili (2,5 miliardi di euro), potranno essere verificati accedendo al Cassetto previdenziale del singolo richiedente, viene specificato.