13 Feb Assegno unico universale più ricco, al passo con il costo della vita
L’Inps comunica che gli importi erogati a gennaio 2024, sulla base della tabella provvisoria in vigore, in attesa dei dati Istat aggiornati, saranno conguagliati con la rata di febbraio 2024
Rivalutati, annuncia il messaggio n. 572/2024 dell’Inps, gli importi dell’Assegno unico universale per i figli a carico spettanti per il 2024 (vedi articolo “Assegno unico, l’Inps precisa: la domanda valida non va rinnovata”). Il contributo è stato rideterminato alla luce del comunicato Istat del 16 gennaio 2024, che ha reso noto la variazione dell’indice dei prezzi per il 2023, pari a +5,4 per cento.
L’adeguamento è previsto dall’articolo 4, comma 11, del Dlgs n. 230/2021, secondo il quale sia l’Auu che le relative soglie Isee sono aggiornati annualmente in linea con l’andamento dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati.
A partire dal mese di febbraio 2024, precisa l’Istituto di previdenza, il sostegno economico sarà erogato in base ai nuovi valori rideterminati nell’allegato n. 1 al messaggio.
L’importo già pagato a gennaio, secondo i valori registrati nel 2023 corrispondenti alla precedente tabella pubblicata dall’Inps, sarà conguagliato con la mensilità di febbraio 2024.
fonte: fiscooggi.it