27 Ott Assicurazione auto obbligatoria anche per veicoli fermi
Fino ad oggi tutti i veicoli si dividevano in due categorie: marcianti e fermi. Su questi ultimi, se parcheggiati in condizioni apposite in aree private, si poteva non dover stipulare l’assicurazione per la circolazione.
Tipico esempio il motorino nella casa al mare. Inutilizzato fuori stagione, si rinnovava il bollo per i mesi estivi.
Con l’ultima direttiva della Ue, cui ogni stato nazionale dovrà adeguarsi entro due anni (fine 2023), cambia la classificazione dei veicoli, che saranno definiti utilizzabili o inutilizzabili.
Dove inutilizzabili significa essere in presenza di carcasse senza motore o senza ruote, in pratica un relitto.
In tutti gli altri casi, cioè quando l’auto non è un relitto, diventerà obbligatorio il pagamento dell’assicurazione auto.
Questo perché l’oggetto dell’assicurazione diventa il mezzo, il veicolo anche da fermo in un luogo privato come un garage o un giardino.
Questo significa che tutte le auto ancora funzionanti, con motore e ruote, sono considerate valide per la nuova normativa.
Non importa se queste sono ferme in garage o in giardino, in proprietà private, l’assicurazione auto non potrà essere sospesa.
Un bel regalo per le compagnie assicurative, che andranno a coprire tutto il parci veicoli esistente. Così la legge:
“[…] un veicolo che sia immatricolato e che non sia stato pertanto regolarmente ritirato dalla circolazione, e che sia idoneo a circolare, corrisponde alla nozione di «veicolo», ai sensi dell’articolo 1, punto 1, della direttiva 2009/103, e non smette, quindi, di essere soggetto all’obbligo di assicurazione enunciato all’articolo 3, primo comma, di tale direttiva per il solo fatto che il suo proprietario non ha più intenzione di guidarlo e lo immobilizza su un terreno privato”.