24 Ago Autonomi, a settembre le domande per il bonus 200 euro
Un provvedimento che è stato introdotto dal “Decreto Aiuti” (articolo 33, D.L. n. 50/2022 convertito, con modificazioni, in Legge n. 91/2022) è l’indennità una tantum di 200 euro in favore dei lavoratori autonomi e dei professionisti. Si tratta di una misura di sostegno al potere d’acquisto conseguente alla crisi energetica e al caro prezzi.
Esso riconosce un’indennità una tantum per l’anno 2022 in favore di :
- lavoratori autonomi e professionisti iscritti all’INPS;
- professionisti iscritti agli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza di cui ai D.Lgs. 509/1994 e 103/1996.
Per poter accedere all’indennità, secondo quanto previsto dal citato art. 33, i lavoratori autonomi e i professionisti:
- non devono aver fruito dell’indennità di cui agli artt. 31 e 32 del DL 50/2022 in favore di pensionati, dipendenti e assimilati;
- devono aver percepito nel periodo d’imposta 2021 un reddito complessivo non superiore all’importo, fissato dal decreto attuativo, di 35.000 euro.
I beneficiari della misura una tantum, alla data del 18 maggio 2022, data di entrata in vigore del decreto Aiuti:
- devono essere in possesso di partita IVA;
- devono aver avviato l’attività lavorativa;
- devono essere già iscritti alle menzionate gestioni previdenziali alla data di entrata in vigore del decreto “Aiuti”;
- devono aver eseguito almeno un versamento, totale o parziale, per la contribuzione dovuta alla gestione di iscrizione per la quale è richiesta l’indennità, con competenza a decorrere dall’anno 2020.
Da un punto di vista operativo, il soggetto interessato dovrà presentare istanza agli enti di previdenza a cui è obbligatoriamente iscritto, nei termini, con le modalità e secondo lo schema che verrà predisposto dagli stessi singoli enti previdenziali. L’indennità verrà corrisposta sulla base dei dati dichiarati dal richiedente e disponibili all’ente erogatore al momento del pagamento.