18 Set Bonus 150 euro, chi può richiederlo e come ottenerlo
Nel decreto Aiuti ter varato dal governo Draghi è inserita una misura di sostegno detta bonus 150 euro per venire in aiuto a chi è più in difficoltà nell’affrontare il caro bollette e l’aumento dell’inflazione.
La platea dei destinatari è costituita da coloro che dichiarano un reddito inferiore ai 20mila euro lordi: soldi che andranno a dipendenti, pensionati e lavoratori autonomi. Si tratta di circa 22 milioni di italiani.
A beneficiare del contributo una tantum, che sarà erogato dall’Inps, saranno dipendenti, pensionati e lavoratori autonomi: un elenco in cui figurano anche lavoratori precari come quelli dello spettacolo, ma anche i percettori del reddito di cittadinanza.
Il bonus arriverà, per chi è un lavoratore dipendente, direttamente in busta paga tramite il proprio datore di lavoro: sarà però necessaria l’autodichiarazione del lavoratore dipendente, che novembre avrà avuto una retribuzione non superiore a 1.538 euro.
Il bonus, che non costituirà reddito ai fini fiscali e a quelli della corresponsione di prestazioni previdenziali e assistenziali, sarà destinato ad una vasta categoria di lavoratori e pensionati: ai lavoratori domestici, a chi percepisce indennità di disoccupazione agricola, co.co.co., dottorandi e assegnisti, così come ai lavoratori dello sport e spettacolo, agli stagionali e chi ha un contratto a tempo determinato o intermittente, sempre col limite della soglia dei 20mila euro.
Il bonus sarà erogato dall’Inps anche ai nuclei familiari beneficiari del reddito di cittadinanza, ai titolari di assegno sociale o di pensione oppure ancora di invalidità civile e di trattamenti di accompagno alla pensione, oltre agli autonomi.
Fonte: il Riformista.