Bonus sponsorizzazioni sportive 1° trimestre 2023, domande entro il 10 agosto

Bonus sponsorizzazioni sportive 1° trimestre 2023, domande entro il 10 agosto

I destinatari della misura, spiega il dipartimento per lo Sport, sono i lavoratori autonomi, le imprese e gli Enc che hanno effettuato investimenti in campagne pubblicitarie

Ancora pochi giorni per non perdere l’opportunità di accedere al credito d’imposta per le spese sostenute nel primo trimestre del 2023 relative alle sponsorizzazioni sportive. Le richieste potranno essere inviate fino alle 23,59 di sabato 10 agosto attraverso la piattaforma disponibile sul sito del dipartimento per lo Sport. Il bonus è pari al 50% degli investimenti effettuati dal 1° gennaio al 31 marzo 2023.

L’incentivo, già previsto per il 2022, con la legge di bilancio 2023 è stato prorogato alle campagne pubblicitarie realizzate nel primo e nel terzo trimestre 2023 (articolo 1, comma 615, lettera a, legge n. 197/2022).

Possono beneficiare della misura i lavoratori autonomi, le imprese e gli enti non commerciali per gli investimenti realizzati in campagne pubblicitarie, incluse le sponsorizzazioni, nei confronti di leghe che organizzano campionati nazionali a squadre oppure società sportive professionistiche e società e associazioni sportive dilettantistiche iscritte al Registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche operanti in discipline ammesse ai giochi olimpici e paralimpici, che svolgono attività sportiva giovanile e che presentano ricavi relativi al periodo d’imposta 2019 e, comunque, prodotti in Italia, almeno pari a 150mila euro e non superiori a 15 milioni di euro. Inoltre, l’investimento in campagne pubblicitarie deve essere di importo complessivo non inferiore a 10mila euro.

Il contributo massimo riconosciuto, sotto forma di credito d’imposta, non può essere superiore a 10mila euro per ogni richiedente. Nel caso in cui gli stanziamenti siano inferiori ai crediti richiesti, si procederà alla ripartizione proporzionale della somma disponibile. Il dipartimento precisa, al riguardo, che non si terrà conto dell’ordine cronologico dell’invio delle domande.

Il dipartimento specifica poi che la procedura attualmente attiva è utilizzabile esclusivamente per le richieste relative al primo trimestre 2023 e che il terzo trimestre 2023 sarà oggetto di una successiva procedura.

fonte: fiscooggi.it