Così come avvenuto in questi ultimi decenni nei Partiti Politici che hanno subito esplosioni e controversie con la nascita di nuove formazioni politiche, così nel mondo del Sindacato si sono verificate esplosioni centrifughe che hanno visto nascere una serie piccole Organizzazioni, fondate da Dirigenti Sindacali usciti per dissenso dalle tradizionali Centrali sindacali, ciascuna delle quali ha poi ottenuto nel tempo il riconoscimento dal Ministero del Lavoro.
Così nel 2014 nasce UIPA.
La UIPA (UNIONE ITALIANA PROFESSIONALITA’ IN AGRICOLTURA) è riconosciuta dal ministero del Lavoro e delle Politiche sociali quale associazione sindacale a carattere nazionale, ai sensi e per gli effetti della legge 12 marzo 1968, n. 334, tutela e rappresenta tutte le forme del lavoro autonomo, indipendente, di tutti i settori della produzione e dei servizi in generale, con l’obiettivo di creare le condizioni e i contesti che consentono agli Associati di realizzare i propri scopi, dedicando particolare attenzione al settore agricolo e agroalimentare considerati cruciali ai fini dello sviluppo dell’intera economia Nazionale, rappresentando e tutelando gli interessi delle piccole e medie Imprese, i Quadri, gli Impiegati e le Professionalità del settore a tutti i livelli istituzionali, in ambito Nazionale, Comunitario e Internazionale.
Possono far parte della UIPA tutte le persone fisiche e/o giuridiche che rientrano nelle seguenti categorie:
– Imprese individuali, società di persone e società di capitali aventi le caratteristiche qualitative e quantitative delle micro, piccole e medie imprese, operanti in qualsiasi settore merceologico quali, Agricoltura – Servizi – Turismo – Pesca e Caccia –e del Lavoro Domestico – Liberi Professionisti;
– Lavoratori Autonomi operanti in qualsiasi settore merceologico quali, ivi comprese le organizzazioni economiche ed associazioni di produttori, cooperative consorzi, associazioni ed organismi operanti in settori economici collegati, quadri dirigenti e impiegati del settore agricolo purché le finalità perseguite non contrastino con quelle dell’U.I.P.A.