18 Ott CIG COVID: nel decreto Fiscale altre 13 settimane di proroga
In attesa delle misure in materia di lavoro della legge di bilancio 2022, il decreto approvato il 15 ottobre dal Consiglio dei Ministri rifinanzia la cassa integrazione fino a fine anno per rimandare l’impatto della fine del blocco dei licenziamenti.
La norma, aveva anticipato il ministro del Lavoro Andrea Orlando durante un question time alla Camera, prevede ulteriori 13 settimane di cassa integrazione gratuita per sostenere i settori maggiormente colpiti dalle conseguenze della pandemia, tra cui quello delle mense aziendali, che si trovano in stato di particolare criticità e sofferenza.
Con il rifinanziamento della CIG Covid fino al 31 dicembre 2021 il Governo mira a limitare le conseguenze della fine del blocco dei licenziamenti, in scadenza il 31 ottobre per le imprese di piccole dimensioni, per quelle del terziario e dei settori tessile, moda e pelletteria. Le risorse stanziate ammontano a 657,9 milioni di euro per l’anno 2021, ripartito in 304,3 milioni di euro per i trattamenti di assegno ordinario e in 353,6 milioni di euro per i trattamenti di cassa integrazione in deroga.
Oltre alla proroga della cassa integrazione ordinaria e in deroga senza versamento del contributo addizionale per i datori di lavoro che sospendono o riducono l’attività lavorativa per eventi connessi all’emergenza sanitaria e che hanno esaurito le 28 settimane del decreto-legge n. 41 del 2021, il decreto Fiscale finanzia ulteriori 9 settimane di CIGO per i datori di lavoro dei settori tessile, moda, pelletteria, già destinatari delle 17 settimane previste dal Sostegni bis per interruzione o riduzione dell’attività produttiva nel periodo tra il 1° luglio e il 31 ottobre 2021. In questo caso i trattamenti sono concessi nel limite massimo di spesa pari a 140,5 milioni di euro per l’anno 2021.
Il Governo ha approvato anche il rifinanziamento degli ammortizzatori sociali per i lavoratori Alitalia in amministrazione straordinaria e stanziato ulteriori 200 milioni di euro per il reddito di cittadinanza.
Infine, nel decreto Fiscale rientrano, oltre a un corposo pacchetto di norme in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro, anche l’equiparazione della quarantena per Covid 19 alla malattia e i congedi parentali per lavoratori genitori di minori di 14 anni, che sono accessibili sia ai dipendenti che agli autonomi in caso di sospensione dell’attività didattica o educativa del figlio per tutta o in parte la durata dell’infezione o per l’intera durata della quarantena disposta dalle autorità competenti.
fonte: fasi.eu