22 Dic Congedo parentale: aggiunto per i neo genitori un ulteriore mese
Anche se manca ancora qualche passaggio prima dell’approvazione definitiva della Manovra 2025, attesa per il 28 dicembre 2024 al Senato, le indicazioni su una parziale riforma del congedo parentale saranno queste nel 2025: il sostegno alla genitorialità durerà fino al sesto anno di vita. Il congedo sarà retribuito non più per due, ma per tre mesi e non al 60%, bensì all’80%. Il costo della misura è di 5 milioni di euro annui a decorrere dal 2025.
Restano fermi i criteri di accesso alla misura: la maggiorazione dell’indennità può essere richiesta sia dal padre sia dalla madre entro i 6 anni di vita del bambino o della bambina (o dall’ingresso in famiglia in caso di adozione). È riconosciuta ai genitori in alternativa tra loro. A poter beneficiare di tutti e tre i mesi indennizzati all’80 per cento saranno i neo genitori che terminano il periodo di congedo obbligatorio dal 1° gennaio 2025 in poi. Chi lo ha terminato dopo il 31 dicembre 2023 avrà diritto a 2 mesi all’80 per cento.
Ad ogni modo, per tutti i dettagli e le conferme si attende la conclusione dell’iter parlamentare e la successiva pubblicazione del testo in Gazzetta Ufficiale.