27 Apr Cosa cambia dal 1° maggio per Covid 19, mascherine e green pass
Dal 1° maggio, dopo oltre due anni di pandemia Covid-19, cambieranno alcune regole che ci hanno accompagnato in questo periodo.
Green pass.
Il Green pass rimarrà ma soltanto per dimostrare l’avvenuta vaccinazione o guarigione. Il certificato verde non sarà più obbligatorio nei luoghi di lavoro, negli uffici pubblici, nei negozi, nei bar e ristoranti, sui mezzi di trasporto. Cade l’obbligo anche per cinema, teatri, mense, eventi sportivi, centri benessere, concerti, convegni e congressi, centri culturali, sociali e ricreativi, concorsi, sale gioco, feste e discoteche. Le eccezioni previste riguarderanno esercenti e lavoratori negli ospedali e nelle Rsa.
Mascherine Ffp2.
L’esecutivo di Mario Draghi sembra intenzionato a non ricorrere a un nuovo decreto, ma a scrivere le nuove norme sotto forma di emendamenti al decreto Covid che sarà approvato giovedì dalla Camera in vista dell’ok finale al Senato. In attesa dell’ufficialità, sarà necessaria un’ordinanza da parte del ministero delle Sanità.
Trasporto pubblico locale (come autobus, metropolitane e tram): sarà prorogato l’obbligo delle mascherine Ffp2. Analoga misura per aerei, navi e treni a lunga percorrenza.
Cinema e teatri: le mascherine Ffp2 resteranno ancora.
Stadi all’aperto: le mascherine saranno obbligatorie fino al 30 aprile.
Palazzetti dello sport al chiuso: le Ffp2 resteranno obbligatorie ancora per qualche settimana.
Mondo del lavoro: il governo ancora non ha preso una decisione. Non ci sarà sicuramente una distinzione tra luoghi di lavoro pubblici e privati.
Scuola: il ministero dell’Istruzione sembra intenzionato a mantenere le mascherine in aula dal momento che l’anno scolastico è quasi alla fine.
Negozi: le mascherine potrebbero restare in alcune situazioni considerate a rischio, come nei centri commerciali durante i week end. Per barbieri, parrucchieri e centri estetici vigerebbe l’obbligo di mascherine Ffp2 ancora per alcune settimane.
(articolo in aggiornamento)