Cosa fare o non fare per cambio di residenza o carta di identità

Cosa fare o non fare per cambio di residenza o carta di identità

Il cambio di residenza è un procedimento amministrativo che comporta la registrazione presso il nuovo Comune di domicilio dell’individuo che si trasferisce. Questa operazione è regolata da normative specifiche che mirano a garantire l’aggiornamento dei registri anagrafici e la corretta attribuzione dei servizi comunali.

La procedura per poter richiedere e ottenere il cambio di residenza si svolge come segue:

  1. Presentazione della domanda: Il primo passo per il cambio di residenza è la presentazione di una dichiarazione presso l’Ufficio Anagrafe del Comune dove si intende trasferire la residenza. Questo può essere fatto di persona, online tramite i servizi telematici del comune o via posta.
  2. Trasmissione della documentazione necessaria: Al momento della dichiarazione, è necessario presentare un documento d’identità valido. Se la richiesta . Se la richiesta viene effettuata online o via posta, occorre allegare la documentazione richiesta1.

Inoltre, è importante notificare il nuovo Comune di residenza presso l’anagrafe per registrare ufficialmente il cambio. Dopo aver comunicato il cambio di residenza all’anagrafe del nuovo Comune, i dati vengono aggiornati nei registri comunali e nella banca dati nazionale dell’anagrafe. Questo passaggio è cruciale per garantire che la propria posizione anagrafica rispecchi l’attuale luogo di residenza, influenzando vari aspetti della vita civile e amministrativa, come il diritto al voto, l’accesso ai servizi sanitari locali e l’iscrizione alle scuole per i figli.

La prassi per ottenere il cambio di residenza

Il cambio di residenza è un procedimento amministrativo che comporta la registrazione presso il nuovo Comune di domicilio dell’individuo che si trasferisce. Questa operazione è regolata da normative specifiche che mirano a garantire l’aggiornamento dei registri anagrafici e la corretta attribuzione dei servizi comunali.

La procedura per poter richiedere e ottenere il cambio di residenza si svolge come segue:

  • presentazione della domanda: il primo passo per il cambio di residenza è la presentazione di una dichiarazione presso l’Ufficio Anagrafe del Comune dove si intende trasferire la residenza. Questo può essere fatto di persona, online tramite i servizi telematici del comune, o via posta;
  • trasmissione della documentazione necessaria: al momento della dichiarazione, è necessario presentare un documento d’identità valido. Se la richiesta viene effettuata online o via posta, occorre allegare una copia del documento d’identità;
  • verifica della residenza: dopo la presentazione della dichiarazione, il Comune effettuerà una verifica dell’effettiva residenza all’indirizzo indicato. Questo di solito comporta una visita da parte di un ufficiale comunale per confermare che il richiedente abiti effettivamente nel luogo indicato.

Una volta completata la verifica, se tutto procede come sperato, il Comune procede con l’aggiornamento dell’anagrafe e comunicherà al cittadino la conclusione positiva del procedimento.

Documenti necessari per il cambio residenza

Si ricorda che i documenti necessari per poter presentare la richiesta di cambio di residenza sono:

  • documento di identità, carta d’identità, passaporto o patente di guida;
  • dichiarazione di residenza: modulo fornito dall’Ufficio Anagrafe che deve essere compilato con i dati del richiedente e l’indirizzo della nuova residenza;
  • atto di proprietà o contratto di locazione, ossia il documento che attesta il diritto di abitazione nell’immobile della nuova residenza;
  • codice fiscale o tessera sanitaria, necessari per l’aggiornamento dei dati personali.

Generalmente, la procedura per il cambio di residenza è gratuita, ma possono esserci costi associati alla duplicazione di documenti o a servizi specifici legati al trasferimento.

La legge prevede che il cambio di residenza debba essere comunicato entro 20 giorni dal trasferimento, sebbene l’effettivo aggiornamento dell’indirizzo nei documenti ufficiali non sia obbligatorio.

Cosa fare con la carta di identità quando si cambia residenza?

Quando si cambia residenza, non è strettamente necessario aggiornare l’indirizzo sulla carta di identità esistente, poiché la normativa italiana non lo impone come obbligo. L’aggiornamento dei dati relativi alla residenza viene effettuato presso l’anagrafe del nuovo comune di residenza, e queste informazioni vengono registrate nei sistemi anagrafici nazionali.

Del resto, è opportuno ricordare che con l’introduzione della carta di identità elettronica, l’indirizzo di residenza non viene più stampato sul documento fisico. Di conseguenza, l’aggiornamento della carta di identità per modificare l’indirizzo di residenza non è necessario, poiché le informazioni sono gestite digitalmente e aggiornate nel database centrale.

Per i possessori di carte di identità cartacee tradizionali, anche se l’indirizzo di residenza stampato sul documento rimane quello vecchio, questo non implica irregolarità, dato che l’importante è la registrazione anagrafica ufficiale presso il Comune.

Anche se non è obbligatorio aggiornare l’indirizzo sulla carta di identità, in alcuni contesti pratici potrebbe essere utile disporre di un documento d’identità che rifletta l’attuale residenza, per facilitare procedure amministrative o controlli che richiedono la verifica dell’indirizzo di residenza. Quando si procede al rinnovo della carta di identità, che sia per scadenza o per smarrimento, l’indirizzo di residenza verrà aggiornato automaticamente con quello registrato nel sistema anagrafico.

Quando si cambia residenza bisogna rifare la tessera sanitaria?

Quando si cambia residenza, è necessario aggiornare la propria posizione con il Servizio Sanitario Nazionale (SSN), ma non è sempre indispensabile richiedere una nuova tessera sanitaria. Il passaggio fondamentale è comunicare la nuova residenza all’anagrafe del comune di appartenenza, che provvederà a trasmettere i dati aggiornati al sistema sanitario nazionale.

Ma quale è la pratica in questo caso? Il cittadino deve innanzitutto comunicare il cambio di residenza all’anagrafe del nuovo comune di domicilio. Questo aggiornamento viene poi trasmesso automaticamente al sistema sanitario. Successivamente, bisogna recarsi all’ATS o ASST del nuovo Comune di residenza per formalizzare l’iscrizione al SSN nella nuova area. Durante questa visita, verranno aggiornati i dati relativi alla residenza e, se necessario, sarà emessa una nuova tessera sanitaria che riporta il codice di distretto dell’ATS o ASST di appartenenza.

La tessera sanitaria ha una validità di 6 anni e viene rinnovata automaticamente. Se il cambio di residenza non coincide con il rinnovo della tessera, questa continua ad essere valida fino alla sua naturale scadenza, anche se il cittadino cambia Comune di residenza.

È importante ricordare che, con il cambio di residenza e conseguentemente della ATS o ASST di competenza, è necessario scegliere un nuovo medico di base o pediatra di libera scelta nel nuovo comune di residenza. Questa operazione si può effettuare direttamente presso gli uffici ATS o ASST, online tramite i servizi sanitari regionali o, in alcuni casi, tramite farmacie convenzionate.