04 Gen Dal 3 gennaio si può chiedere il mini rimborso per revisione auto
E’ scattata oggi, 3 gennaio 2022, la possibilità per i primi 402 mila fortunati che lo chiederanno di ottenere un parziale rimborso dell’ingiustificato aumento della tariffa revisioni varato un anno fa dal parlamento, su pressione della lobby degli autoriparatori, con la legge di Bilancio per il 2021 ed entrato in vigore il 1 novembre scorso.
Piattaforma “Buono veicoli sicuri”. Attraverso l’identità digitale Spid, oppure la Carta d’identità elettronica (Cie) o la Carta nazionale dei servizi (Cns), i cittadini che abbiano effettuato il controllo periodico del veicolo (revisione) in un centro privato a partire dal 1° novembre 2021 possono accedere alla piattaforma digitale “Buono veicoli sicuri” e, previa registrazione, chiedere un rimborso di 9,95 euro a parziale compensazione dei 12,14 euro di aumento reale della tariffa (9,95 euro + Iva) compilando il modello disponibile sulla piattaforma. Il rimborso arriverà direttamente sul conto corrente indicato.
Perché 402.000? Il parlamento ha destinato soltanto 4 milioni di euro per ciascuno degli anni 2021-2023 e ha previsto il contributo “per un solo veicolo a motore e per una sola volta” nel triennio. L’aritmetica ci dice che potranno usufruire della misura appena 402 mila persone sugli oltre 16 milioni che ogni anno fanno sottoporre a controllo il loro veicolo. E saranno i primi 402 mila che chiederanno il rimborso.