20 Mar Decreto sostegni: le misure decise dal Governo
Il Presidente del Consiglio Mario Draghi e i Ministri Daniele Franco (Economia e finanze) e Andrea Orlando (Lavoro e politiche sociali) hanno illustrato in una conferenza stampa il Decreto Sostegni nella serata di ieri, 19 marzo.
Si tratta di una risposta «parziale ma è il massimo che abbiamo potuto fare» ha spiegato il presidente Draghi, sottolineando che «i capisaldi del decreto sono le imprese, il lavoro, e la lotta alla povertà», e l’obiettivo «è dare più soldi possibile a tutti, il più velocemente possibile».
Essendo un Decreto Legge entrerà subito in vigore con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale ma sarà poi sottoposto al parere del Parlamento, dove potranno essere inseriti emendamenti e correttivi. Il presidente del Consiglio ha altresì annunciato che dopo questo decreto che vale 32 miliardi verrà chiesto un nuovo scostamento di Bilancio in aprile, per approvare nuovi sostegni economici.
Lavoro e contrasto alla povertà
- proroga blocco dei licenziamenti fino al 30 giugno 2021;
- proroga Cassa integrazione guadagni;
- rifinanziamento Fondo sociale per occupazione e formazione;
- indennità di 2.400 euro per stagionali e a tempo determinato, tra 1.200 e 3.600 euro per sportivi;
- rifinanziamento Reddito di Cittadinanza (per poter accogliere più domande);
- rinnovo, per tre mensilità, del Reddito di Emergenza e l’ampliamento platea di potenziali beneficiari;
- incremento Fondo di sostegno agli enti del terzo settore;
- proroga interventi per lavoratori in condizioni di fragilità.
Salute e sicurezza
- Ulteriore finanziamento per l’acquisto di vaccini e altri farmaci anti-COVID;
- prestazioni aggiuntive da parte di medici, infermieri e assistenti sanitari dipendenti nelle ASL;
- coinvolgimento farmacie nella campagna vaccinale;
- sostegno al personale medico e sanitario, anche militare;
- proroga al 31 maggio 2021 per l’accoglienza in strutture alberghiere o ricettive di persone in sorveglianza sanitaria e isolamento fiduciario o permanenza domiciliare.
Enti territoriali
Per gli enti locali e territoriali è previsto un sostegno pari a 1 miliardo di euro per Comuni e città metropolitane sul 2021. Per le Regioni a statuto speciale e le Province autonome 260 milioni, e 1 miliardo per le Regioni a statuto ordinario, per il rimborso delle spese sanitarie 2020.
Interventi settoriali
- Sostegno alle attività didattiche a distanza o integrate;
- rifinanziamento fondi per cultura, spettacolo, cinema e audiovisivo;
- rifinanziamento fondi per forze di polizia e forze armate;
- sostegno alle imprese del settore fieristico;
- fondo per lo sviluppo e produzione di nuovi farmaci e vaccini;
- fondo per il sostegno alle grandi imprese in crisi a causa della pandemia (escluso settore bancario e assicurativo);
- Fondo da ripartire tra Regioni e Province autonome, sulla base della proposta dagli stessi enti, per le categorie economiche particolarmente colpite, incluse le attività commerciali o di ristorazione nei centri storici e quelle della filiera dei matrimoni e degli eventi privati;
- rifinanziamento Fondo per filiere agricole, pesca e acquacoltura.
Sostegno alle imprese e agli operatori del terzo settore
- Contributo a fondo perduto per i titolari di partita IVA che svolgono attività d’impresa, arte o professione, nonché per gli enti non commerciali e del terzo settore, senza limitazione settoriale o classificazione delle attività economiche compresi i collaboratori sportivi (11 miliardi di euro).
- Fondo per il turismo invernale;
- esonero dai contributi previdenziali per autonomi e professionisti;
- sospensione della riscossione fino al 30 aprile 2021.
- riduzione dei costi delle bollette elettriche per le imprese.