Dichiarazione Imu 2023: invii entro lunedì 1° luglio

Dichiarazione Imu 2023: invii entro lunedì 1° luglio

Scadenza in arrivo per la dichiarazione Imu. Entro il 1° luglio i possessori di immobili per i quali sono intervenute delle variazioni oggettive e soggettive rilevanti per il calcolo dell’imposta dovuta, sconosciute al Comune, dovranno inviare l’apposito modello Imu/Impi (quest’anno il 30 giugno, termine ordinario, cade di domenica). L’adempimento ha invece cadenza annuale per gli enti non commerciali che possiedono almeno un immobile esente in quanto utilizzato per lo svolgimento della propria attività. Anche in questo caso l’ultimo appuntamento è il 1° luglio ma il modello dichiarativo è Imu/Enc.

Per la dichiarazione in scadenza, relativa quindi all’anno 2023, dovrà essere utilizzata la nuova modulistica Imu/Impi (Imposta municipale propria/Imposta immobiliare sulle piattaforme marine) e Imu/Enc (Imposta municipale propria/Enti non commerciali) approvata, unitamente alle istruzioni e specifiche tecniche, dal Dipartimento delle finanze del Mef  con dm del 24 aprile 2024.

Secondo la disciplina vigente (articolo 1, comma 769, legge n. 160/2019) la dichiarazione “ordinaria” Imu/Impi deve essere presentata dai soggetti passivi che possiedono e utilizzano gli immobili utilizzati per finalità non commerciali in modalità cartacea o telematica, entro il 30 giugno dell’anno successivo a quello in cui è iniziato il possesso degli immobili o sono intervenute variazioni significative ai fini dell’imposta. La modalità è esclusivamente telematica per gli immobili denunciati all’autorità giudiziaria in quanto occupati abusivamente.

La dichiarazione ha effetto anche per gli anni successivi, salvo modifiche dei dati che incidono sulle somme dovute.

Stessa scadenza ma diverso modello (Imu/Enc) per la dichiarazione telematica degli enti non commerciali che possiedono e utilizzano gli immobili destinati esclusivamente allo svolgimento di attività non commerciali o istituzionali, fra cui quelle assistenziali, previdenziali, sanitarie, di ricerca scientifica, culturali (articolo 7 comma 1 lettera i) del Dlgs n. 504/1992), i quali sono tenuti all’adempimento con cadenza annuale. La dichiarazione dovrà essere presentata anche dagli Enc che possiedono un immobile utilizzato solo in parte per attività non commerciali, trattandosi di immobili che fruiscono di un’esenzione parziale (articolo 5 dm n. 200/2012).

Entrambe le dichiarazioni devono essere presentate al Comune in cui si trovano gli immobili dichiarati.