24 Mar Dissesto idrogeologico: il 94% dei Comuni è sottoposto a rischio di frane e alluvioni
Il nuovo rapporto dell’ Ispra lancia una luce fosca sul dissesto idrogeologico del territorio italiano: il 94% dei Comuni è sottoposto a rischio di frane e alluvioni e 8 milioni di italiani vivono in aree ad alta pericolosità di dissesto.
Di frane, erosione, alluvioni.
Regioni con più popolazione in aree a rischio alluvioni: Emilia-Romagna (quasi 3 milioni), Toscana (oltre 1 milione), Campania (oltre 580 mila), Veneto (quasi 575 mila), Lombardia (oltre 475 mila), e Liguria (oltre 366 mila) con oltre due milioni di edifici in esse costruiti.
Edifici.
- Sono 14 milioni le strutture presenti in Italia, che sono state classificate da Ispra secondo 3 livelli di pericolosità: molto elevata, elevata e media.
- Il rischio elevato e molto elevato riguarda oltre 565mila edifici, pari al 3,9%. Poco più di 1,5 milioni (10,7%) di strutture edilizie ricadono in aree inondabili nello scenario medio.
- Le industrie e i servizi ubicati in aree a pericolosità da frana elevata e molto elevata sono oltre 84mila con 220mila addetti esposti a rischio.
- Quelli che devono convivere con il pericolo di inondazione superano i 640mila (13,4%).
Patrimonio architettonico e archeologico.
Su oltre 213mila beni, quelli soggetti a fenomeni franosi sono oltre 12mila nelle aree a pericolosità elevata.
Altri 26mila sono in aree a minore pericolosità, per un totale di 38mila. Il rischio alluvioni coinvolge quasi 50mila beni culturali.
Erosione costiera.
I litorali in avanzamento sono superiori a quelli in arretramento, grazie a 20 anni di interventi di protezione. Ispra ha rilevato, nel periodo 2007-2019, che risulta in avanzamento quasi il 20% dei litorali nazionali e il 17,9% in arretramento.
I tratti di costa protetti con opere di difesa rigide sono in progressivo aumento. Rispetto al 2000-2007, i litorali risultano stabili o in avanzamento. Diminuiscono invece dell’1% quelli in erosione.
A livello regionale il quadro è più eterogeneo: i chilometri di costa in erosione superano quelli in avanzamento in Sardegna, Basilicata, Puglia, Lazio e Campania. Le regioni con i valori più elevati di costa in erosione sono Calabria (161 km), Sicilia (139 km), Sardegna (116 km) e Puglia (95 km).
fonte: Ispra.