
27 Mar Fogli della mappa catastale: online e gratuiti per tutti
Regolata la possibilità, anche per i privati cittadini, di accedere senza costi aggiuntivi a un patrimonio cartografico nazionale costituito da oltre 86 milioni di particelle.
Dal 1° gennaio 2025 è possibile, a titolo del tutto gratuito ed esclusivamente via web, fruire dei fogli della mappa catastale. La novità è stata “certificata” dal provvedimento del 25 marzo 2025 del direttore dell’Agenzia delle entrate, che interviene sulle modalità di erogazione dei servizi online di fornitura e consultazione delle mappe informatizzate della cartografia catastale.
La nuova opportunità interessa non solo l’utenza istituzionale e quella dei tecnici professionisti, ma anche i privati cittadini.
Si tratta, quindi, della possibilità di accedere gratuitamente a un patrimonio cartografico di carte catastali ufficiali dello Stato, rappresentate in circa 300mila file vettoriali e georiferite sul Sistema di riferimento geodetico nazionale, a rappresentazione di un territorio nazionale costituito da oltre 86 milioni di particelle catastali, a eccezione dei territori nei quali il catasto è gestito, per delega dello Stato, dalle province autonome di Trento e di Bolzano. L’accessibilità, gratuita e online, riguarda anche l’archivio documentale informatizzato delle immagini georeferenziate dei fogli Originali di impianto, gli esemplari unici delle mappe storiche disegnati a mano durante l’epoca storica della fase di formazione del catasto.
Il contesto normativo della delega fiscale
Il provvedimento si inquadra nell’ambito dei recenti interventi normativi previsti dalla delega fiscale, per il rilascio di nuove modalità di erogazione dei servizi cartografici.
Queste nuove modalità si pongono in perfetta coerenza con il percorso di continuo sviluppo avviato dall’amministrazione catastale, già dallo scorso luglio (vedi articolo “Piattaforma Sister: nuovi servizi sulle mappe catastali”), che consente alle Pubbliche Amministrazioni, ai professionisti e ai cittadini di accedere gratuitamente, attraverso servizi sempre più innovativi, semplificati e digitalizzati, al patrimonio cartografico catastale.
Infatti, tra i concetti contenuti nella delega fiscale è rilevante l’esortazione a “ridurre e semplificare gli adempimenti a carico dei contribuenti anche mediante l’introduzione di nuove soluzioni tecnologiche e il potenziamento dei servizi telematici” (articolo 10, comma 1, lettera e), legge n. 111/2023).
È, poi, seguito il Dlgs n. 139/2024, per la razionalizzazione delle imposte (registro, successioni e donazioni, bollo e altri tributi indiretti diversi dall’Iva), che all’articolo 7, oltre a definire nuovi criteri per l’accesso ai servizi di consultazione telematica delle banche dati ipotecaria e catastale, prevede l’emanazione di uno specifico provvedimento del direttore dell’Agenzia delle entrate che determini le modalità per rendere disponibili, in regime di gratuità e con modalità esclusivamente telematiche, i fogli della mappa catastale.
Coerentemente, lo stesso decreto legislativo ha disposto l’abrogazione – a decorrere dal 1° gennaio 2025 – dell’articolo 53 del Regolamento per la conservazione del nuovo catasto (Rd n. 2153/1938), che prevedeva la vendita delle riproduzioni dei fogli di mappa a cura dell’amministrazione catastale, con prezzi determinati con provvedimento del direttore dell’Agenzia del 2003.
La disponibilità delle mappe della cartografia catastale
Il nuovo provvedimento dispone, quindi, che i fogli di mappa della cartografia catastale siano resi disponibili, a titolo gratuito e con modalità esclusivamente telematiche, attraverso l’area riservata del sito dell’Agenzia delle entrate, accessibile mediante autenticazione digitale con le credenziali Spid, con la carta di identità elettronica (Cie) o con la carta nazionale dei servizi (Cns), ovvero, nei casi previsti, tramite le credenziali rilasciate dall’Agenzia delle entrate.
Le Pubbliche amministrazioni, i gestori di servizi pubblici e le società a controllo pubblico, inoltre, possono ottenere i fogli di mappa catastale mediante i servizi massivi di Interscambio dati – Territorio (Smidt), che già rendono disponibili ai sistemi informatici delle Pubbliche amministrazioni i dati catastali presenti nel Sistema integrato del Territorio dell’Agenzia delle entrate.
Inoltre, per i Comuni, le Unioni di Comuni e le Comunità montane e isolane, i fogli di mappa della cartografia catastale sono resi disponibili anche tramite il Portale per i Comuni.
L’adeguamento tecnologico e le modalità transitorie
Le nuove disposizioni hanno effetto dal 1° gennaio 2025 e i servizi per assicurare l’integrale disponibilità di tutto il patrimonio cartografico, attuale e storico, e l’accessibilità telematica per chiunque saranno realizzati progressivamente.
Considerato che la cartografia attuale è già interamente disponibile in formato digitale per la fruizione telematica, saranno completate le attività di trasposizione digitale per la fruizione telematica dell’archivio cartografico catastale storico, relativo agli esemplari unici delle mappe originali di impianto, conservati negli uffici dell’Agenzia, nonché dei copioni di visura, utilizzati per la consultazione in ufficio e aggiornati secondo le mutazioni avvenute al Catasto Terreni fino al 2003.
Sarà, inoltre, completata l’implementazione dei servizi telematici per estendere le nuove modalità di fruizione dei fogli di mappa a tutte le tipologie di utenza. Attualmente, infatti, i fogli di mappa catastale sono disponibili mediante servizi telematici solo per l’utenza abilitata alla piattaforma Sister o alle Pubbliche amministrazioni tramite Smidt o Portale per i Comuni, a seconda dei casi, peraltro in modo diversificato se la ricerca si riferisce alle rappresentazioni degli stadi storici ovvero all’attualità.
A ogni modo, i fogli di mappa catastale non ancora fruibili telematicamente possono essere comunque consultati e acquisiti in formato digitale presso gli uffici dell’Agenzia delle entrate, con pagamento del tributo previsto della nuova “Tabella delle tasse per i servizi ipotecari e catastali” allegata al Tuic (decreto legislativo n. 347/1990). Sul sito dell’Agenzia sarà data puntuale notizia dei futuri aggiornamenti relativi alla disponibilità dei fogli di mappa catastale accessibili mediante servizi di consultazione telematica.
fonte: fiscooggi.it