27 Mar Giornata mondiale del teatro: tutto chiuso, come era lecito attendersi
Un ottimistico annuncio del ministro della Cultura, Dario Franceschini di qualche settimana fa aveva immaginato per oggi, 27 marzo 2021 e Giornata mondiale del teatro, la riapertura delle sale a lavoratori e pubblico – anche se limitati da mancanza di prove per gli attori e di tempi tecnici per preparare le scene.
Un anniversario che si celebra dal 1961 ma che, ce lo possiamo dire senza troppe remore, era sempre passato inosservato e nemmeno quest’anno ce ne saremmo accorti senza l’improvvida uscita del ministro.
A partire dalle 14.30 di oggi a Roma è in corso però una assemblea davanti al Teatro Argentina degli Artisti Autorganizzati Spettacolo Roma e Professionisti Spettacolo Cultura a cui va tutta la solidarietà per un settore che a causa del Covid-19 in un anno ha perso 583 milioni di euro e il 76,7 per cento degli incassi.
Ha così commentato e rassicurato stamane il ministro Franceschini: “Gli aiuti non si fermeranno. Oggi doveva essere una prima ripartenza, purtroppo non è così, la grave emergenza sanitaria non ha consentito la riapertura di teatri e cinema già prevista nelle zone gialle essendo tutta Italia in zona rossa o arancione. Ma arriverà la riapertura e fino ad allora continueremo ad aiutare”.