20 Mar Guidare un’auto intestata ad un familiare: rischi e sanzioni previsti dalla legge
1 – Auto intestata ad un familiare.
La normativa relativa all’utilizzo di auto intestate stabilisce delle sanzioni per gli automobilisti che guidano veicoli non registrati a loro nome. Tuttavia, sono previste alcune eccezioni, come ad esempio la possibilità per i membri dello stesso nucleo familiare di guidare l’auto. Durante un controllo, le forze dell’ordine possono facilmente verificare l’intestatario del veicolo e accertare se il conducente è un familiare consultando i dati anagrafici.
La normativa relativa all’utilizzo di auto intestate stabilisce delle sanzioni per gli automobilisti che guidano veicoli non registrati a loro nome. Tuttavia, sono previste alcune eccezioni, come ad esempio la possibilità per i membri dello stesso nucleo familiare di guidare l’auto. Durante un controllo, le forze dell’ordine possono facilmente verificare l’intestatario del veicolo e accertare se il conducente è un familiare consultando i dati anagrafici.
2 – Auto intestata a familiare non convivente.
La situazione cambia se si tratta di un familiare che non vive con il proprietario del veicolo. In questo caso, tale familiare è considerato estraneo al nucleo familiare e può quindi essere soggetto a sanzioni nel caso di utilizzo dell’auto non intestata a lui.
La situazione cambia se si tratta di un familiare che non vive con il proprietario del veicolo. In questo caso, tale familiare è considerato estraneo al nucleo familiare e può quindi essere soggetto a sanzioni nel caso di utilizzo dell’auto non intestata a lui.
3 – Auto in uso a persona estranea
Se l’auto viene utilizzata da una persona estranea al nucleo familiare, è importante essere molto cauti. Se l’uso del veicolo da parte di questa persona non supera i 30 giorni, non è richiesto alcun avviso alla motorizzazione. Tuttavia, se l’utilizzo del veicolo supera questo periodo, è necessario presentare una richiesta alla motorizzazione affinché venga annotato sull’attestato di circolazione che il veicolo è utilizzato gratuitamente da un’altra persona.
Se l’auto viene utilizzata da una persona estranea al nucleo familiare, è importante essere molto cauti. Se l’uso del veicolo da parte di questa persona non supera i 30 giorni, non è richiesto alcun avviso alla motorizzazione. Tuttavia, se l’utilizzo del veicolo supera questo periodo, è necessario presentare una richiesta alla motorizzazione affinché venga annotato sull’attestato di circolazione che il veicolo è utilizzato gratuitamente da un’altra persona.