12 Dic Il cedolino con i nuovi importi delle pensioni dal gennaio 2025
Il cedolino della pensione di gennaio 2025 confermerà quanto disposto dal decreto del Ministero del Lavoro pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 278 del 27 novembre 2024: le pensioni saranno rivalutate dello 0,8%. Il tasso confermato dal ministro Giorgetti è provvisorio: ciò significa che alla fine del 2025 riceveranno la perequazione sulla base dell’inflazione effettivamente realizzata.
Le pensioni al minimo godranno di una rivalutazione più alta: saliranno a 616,67 euro al mese. Tra tutti gli altri pensionati, solo alcuni riceveranno una rivalutazione piena dello 0,8%: quelli che prendono un assegno fino a 4 volte il trattamento minimo. Al di sopra di questa soglia, infatti, la rivalutazione sarà gradualmente decurtata secondo il seguente schema:
- rivalutazione piena dello 0,8% coloro il cui assegno non supera 4 volte il minimo;
- rivalutazione dello 0,72% per le pensioni tra le 4 e le 5 volte il minimo;
- rivalutazione dello 0,6% per le pensioni sopra 5 volte il trattamento minimo.
Ricordiamo che il pagamento della pensione di gennaio è previsto per venerdì 3 gennaio. A differenza degli altri mesi, infatti, a gennaio la pensione arriva il secondo giorno bancabile del mese anziché il primo. La data di accredito riguarda sia i titolari di c/c postale che bancario. Per ritirare la pensione in contanti presso gli uffici postali però occorre rispettare il calendario con la suddivisione per cognome.