19 Ago Il nuovo Programma per l’ambiente e l’azione per il clima (LIFE 2021-2027)
La legislazione e le politiche dell’Unione europea in materia di ambiente e clima e quelle pertinenti in materia di energia hanno migliorato in modo sostanziale lo stato dell’ambiente. Restano tuttavia importanti sfide ambientali e climatiche che, se non affrontate, avranno notevoli conseguenze negative per l’Unione e il benessere dei suoi cittadini.
Per rispondere alla crisi climatica ed aiutare a proteggere gli ecosistemi e la biodiversità, l’Unione europea ha lanciato diverse politiche ambiziose, una di queste è il Green Deal europeo, il principale strumento di riferimento per la promozione della transizione ecologica.
La Comunicazione COM (2019) 640 della Commissione europea traccia la tabella di marcia delle politiche e delle misure principali di tale processo di transizione che saranno promosse nei prossimi anni per trasformare l’Europa in una società giusta e prospera, dotata di un’economia moderna, efficiente sotto il profilo delle risorse, circolare e competitiva, che nel 2050 non genererà emissioni nette di gas a effetto serra e in cui la crescita economica sarà dissociata dall’uso delle risorse. Aiuterà inoltre a proteggere e preservare la biodiversità valorizzando il capitale naturale dell’UE e proteggendo la salute e il benessere dei cittadini dai rischi e dagli impatti legati all’ambiente e al clima.
Il nuovo programma LIFE perseguirà il raggiungimento degli obiettivi e dei traguardi stabiliti dalla legislazione e dalle politiche in materia di ambiente e clima e da quelle pertinenti in materia di energia, in particolare degli obiettivi del Green Deal europeo e svolgerà un ruolo cruciale nel sostenere la realizzazione degli obiettivi della Strategia dell’UE sulla biodiversità per il 2030, del nuovo Piano di azione per l’economia circolare, della nuova Strategia dell’UE di adattamento ai cambiamenti climatici e della Strategia “Un’ondata di ristrutturazioni per l’Europa” che faciliterà, quest’ultima, la transizione verso un’economia efficiente dal punto di vista energetico.
Il Programma si articolerà in due Settori e quattro diversi Sottoprogrammi:
il Settore “Ambiente”, che include:
- il sottoprogramma “Natura e biodiversità”;
- il sottoprogramma “Economia circolare e qualità della vita”;
il Settore “Azione per il clima”, che include:
- il sottoprogramma “Mitigazione e Adattamento ai cambiamenti climatici”;
- il sottoprogramma “Transizione all’energia pulita”.
Le sovvenzioni potranno finanziare le seguenti tipologie di azione:
- Progetti strategici di tutela della natura: sostengono il conseguimento degli obiettivi dell’Unione in materia di natura e di biodiversità attuando negli Stati membri programmi d’azione coerenti per integrare tali obiettivi e priorità nelle altre politiche e negli strumenti di finanziamento, anche attraverso l’attuazione coordinata dei quadri di azioni prioritarie adottati a norma della direttiva 92/43/CEE;
- Progetti strategici integrati: attuano su scala regionale, multiregionale, nazionale o transnazionale Piani d’azione o strategie per l’ambiente o il clima elaborati dalle autorità degli Stati membri e disposti da specifici atti normativi o politiche dell’Unione in materia di ambiente, clima o da quelli pertinenti in materia di energia, promuovendo la mobilitazione di un’altra fonte di finanziamento dell’UE;
- Progetti di azione standard: diversi dai progetti strategici integrati, dai progetti strategici di tutela della natura o dai progetti di assistenza tecnica, perseguono gli obiettivi specifici del programma LIFE;
- Progetti di assistenza tecnica: sostengono lo sviluppo della capacità di partecipazione a progetti di azione standard, la preparazione di progetti strategici di tutela della natura e di progetti strategici integrati, la preparazione all’accesso ad altri strumenti finanziari dell’Unione, o altre misure necessarie per preparare lo sviluppo su più larga scala o la replicazione dei risultati di altri progetti finanziati dal programma LIFE, dai programmi precedenti o da altri programmi dell’Unione, al fine di perseguire gli obiettivi del programma LIFE;
- Altre azioni necessarie al fine di conseguire gli obiettivi generali del programma LIFE, tra cui, in particolare, le azioni di coordinamento e sostegno: quest’ultime sono intese al rafforzamento delle capacità, alla divulgazione di informazioni e conoscenze e alla sensibilizzazione per sostenere la transizione verso le energie rinnovabili e l’aumento dell’efficienza energetica.
Saranno, inoltre, concesse sovvenzioni di funzionamento a favore di organizzazioni senza scopo di lucro che sono coinvolte nello sviluppo, nell’attuazione e nel controllo del rispetto della legislazione e delle politiche dell’Unione, e che sono attive principalmente nel settore dell’ambiente o dell’azione per il clima, ivi compresa la transizione energetica.
I tassi di cofinanziamento massimi per i progetti strategici della natura, i progetti strategici integrati, i progetti di azione standard ed i progetti di assistenza tecnica saranno pari al 60% dei costi totali ammissibili e al 75% in caso di progetti finanziati nell’ambito del sottoprogramma “Natura e biodiversità” riguardanti habitat prioritari o specie prioritarie ai fini dell’attuazione della Direttiva 92/43/CEE o specie di uccelli per le quali il finanziamento è considerato prioritario dal comitato per l’adeguamento al progresso tecnico e scientifico (art. 16 Direttiva 2009/147/CE), allorché necessario per conseguire l’obiettivo prefissato in materia di conservazione.
Il tasso di cofinanziamento delle sovvenzioni di funzionamento a favore di organizzazioni senza scopo di lucro è pari al 70% del totale dei costi ammissibili.
Ulteriori dettagli sugli importi della dotazione finanziaria del programma LIFE ripartiti tra ciascun sottoprogramma e tra le diverse tipologie di finanziamento, sui calendari indicativi per gli inviti a presentare le proposte, sulla metodologia tecnica per la presentazione dei progetti e per la procedura di selezione ed i criteri di aggiudicazione, saranno definiti nel primo Programma di lavoro pluriennale che avrà una durata di quattro anni (2021-2024).
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fonte: mite.gov.it