24 Apr Il Pass vaccinale può salvare il comparto turistico per le vacanze del 2021
Risolvere e superare le criticità evidenziate dal Garante per la protezione dei dati personali sulla norma approvata per la creazione e la gestione delle “certificazioni verdi”, i cosiddetti pass vaccinali, è condizione fondamentale per salvare il comparto turistico italiano per le vacanze estive 2021 che, se saranno possibili, saranno ambite e preziose dopo i troppi mesi di lockdown più o meno intenso e generalizzato.
Lo scorso anno per effetto dell’emergenza pandemia gli italiani partiti per una vacanza sono stati 18,5 milioni (-18,6% rispetto al 2019) con ben 62,3 milioni in meno di notti trascorse in vacanza a causa del forte decremento delle vacanze lunghe, secondo i dati Istat.
Presenza degli italiani cruciale, che ha contribuito a ridurre le perdite dovute all’assenza dei vacanzieri stranieri con ben 23,3 milioni di viaggiatori dall’estero costretti, la scorsa estate, a rinunciare a venire a visitare il Bel Paese.
Con l’avanzare della campagna di vaccinazione e l’apertura delle frontiere il pass vaccinale diventa la prima misura di protezione individuale e collettiva che può favorire la ripresa del comparto turistico. E rassicurare i turisti stranieri che, tradizionalmente, hanno una forte capacità di spesa con effetti positivi su tutta la filiera agroalimentare.