16 Mar In arrivo l’Ora Legale 2022: da quando e perché
Anche nel 2022 ritornerà l’ora legale: anche se nel 2019 il Parlamento europeo si era espresso positivamente per la sua fine ha lasciato a ciascun Stato Membro libera facoltà di scelta. L’Italia ha scelto di lasciare le cose inalterate.
Le lancette andranno spostate di un’ora nella notte tra il 26 e il 27 marzo. Alle 2 del mattino l’ora legale 2022 entrerà in vigore. Questo vuol dire che dormiremo un’ora di meno, ma avremo tanti vantaggi e benefici, e resterà in vigore fino a domenica 30 ottobre 2022.
Perché l’Italia ha detto no all’abolizione?
1) La prima motivazione fa riferimento alla mancanza di una visione chiara su vantaggi e svantaggi del cambio orario. Non ci sarebbero, nei fatti, prove scientifiche che i due cambi di fuso orario arrechino danni all’equilibrio psicofisico, ragion per cui si preferisce mantenere le cose così come stanno.
2) La seconda ragione è di carattere economico: l’ora legale, spiega il documento, permette un bel risparmio di energia elettrica, pari a 100 milioni di euro l’anno.
3) Infine l’Italia teme che lasciare l’ultima parola agli Stati membri sul mantenimento o no del cambio ora possa creare confusione e squilibri nel funzionamento del mercato interno a causa di un mosaico di fusi orari.
C’è anche una ulteriore considerazione su una eventuale abolizione del passaggio: nella Commissione europea, infatti, c’è una corrente di pensiero che vorrebbe rendere obbligatorio l’utilizzo esclusivo dell’ora legale, abolendo completamente quella solare.