15 Ott Italia: Green pass per tutti i lavoratori, il giudizio del New York Times
Dal 15 ottobre in Italia tutti i lavoratori dei settori pubblico e privato devono ora essere vaccinati o fare frequenti test per il coronavirus.
Una misura così precisa e stringente che ha fatto convergere sul Bel Paese l’attenzione del mondo, e cui il New York Times sta dedicando una diretta. Ecco come ci guardano dagli Stati Uniti e come raccontano la lotta alla pandemia in Italia con i loro occhi.
Scrive il NYT: “L’Italia ha stabilito un nuovo limite venerdì per le principali democrazie occidentali che cercano di andare oltre la pandemia mettendo in atto una legge radicale che richiede all’intera forza lavoro della nazione – pubblica e privata – di avere pass sanitari emessi dal governo.
La misura prevede che i lavoratori mostrino la prova della vaccinazione, un tampone rapido negativo o la recente guarigione dal Covid-19 prima di tornare negli uffici, nelle scuole, negli ospedali o in altri luoghi di lavoro.
In base alle nuove regole, chi non ha il Green Pass, come viene chiamato il tesserino sanitario italiano, deve prendere un congedo non retribuito. I datori di lavoro saranno responsabili della verifica dei certificati, per la maggior parte un’app per cellulare. I lavoratori rischiano multe fino a 1.500 euro ($ 1.760) per non aver rispettato.
La legge va oltre quelle di altri paesi europei o degli Stati Uniti nel promuovere i mandati di vaccinazione, che sono diventati parte centrale – e fortemente contestata – delle strategie del governo per frenare la diffusione del coronavirus.
Con questo passo, l’Italia – la prima democrazia ad aver messo in quarantena le città e applicato il lockdown nazionale – è di nuovo prima a varcare una nuova soglia, chiarendo che è disposta a usare l’enorme leva dello Stato per cercare di frenare la pandemia e mantenere la sua economia in movimento positivo.
I governi democraticamente eletti, tuttavia, devono bilanciare le esigenze di salute pubblica con le preoccupazioni per la libertà civile e le realtà politiche.
In Italia, dove oltre l’80% delle persone di età superiore ai 12 anni è adesso completamente vaccinato contro il Covid, l’ampio mandato nazionale ha suscitato proteste tra i resistenti.
In precedenza l’Italia aveva imposto requisiti severi per gli operatori sanitari e gli insegnanti, aumentando significativamente i tassi di vaccinazione in quelle categorie. Ma per raggiungere i lavoratori non vaccinati più riluttanti, circa 3,5 milioni di persone, il governo ha adottato una delle linee più dure del mondo occidentale.
Funzionari del governo affermano che la misura sta già funzionando e che più di 500.000 persone precedentemente riluttanti – molto più del previsto – sono state vaccinate da quando il governo ha annunciato il suo piano il mese scorso”.