22 Giu Le misure approvate dalla Camera del disegno di legge DL Inps
La Camera conferma la fiducia al governo sul Dl Inps con 201 voti a favore, 110 contrari e quattro astenuti. Il disegno di legge di conversione del decreto legge, noto anche come Dl Enti, riguarda l’amministrazione di enti pubblici, di termini legislativi e di iniziative di solidarietà sociale. Passa ora al Senato per il via libera definitivo. Sarà prevedibilmente approvato senza ulteriori modifiche, visto che deve essere convertito entro il 10 luglio. Le novità del provvedimento.
Mutuo prima casa all’80%
La misura relativa ai mutui prima casa riguarda le persone fino a 36 anni, le giovani coppie (in cui almeno uno dei due abbia meno di 35 anni compiuti), i nuclei mono-genitoriali con figli conviventi, i conduttori di alloggi ICAP. Sono le categorie con accesso prioritario al Fondo Prima Casa, che di norma prevede la garanzia pubblica al 50% per mutui fino a 250mila euro.
Il decreto proroga di tre mesi, dal 30 giugno al 30 settembre, la possibilità di alzare la garanzia all’80% per i soggetti delle sopra citate categorie con ISEE fino a 40mila euro sui mutui superiore all’80% del prezzo di acquisto della casa.
Nuovi vertici INPS e INAIL
Per quanto riguarda la governance degli Istituti Nazionali di Previdenza (INPS) e Infortuni sul Lavoro (INAIL), il decreto prevede la nomina di due commissari per gestire la transizione (misura già in vigore, contenuta nel decreto originario). Si tratta di Micaela Gelera e Fabrizio D’Ascenzo.
Per i due Istituti, viene abolita la figura del vicepresidente e sono rivisti i poteri del presidente e del direttore generale. Ad esempio, quest’ultimo sarà in carica quattro anni e non cinque ed è nominato direttamente dal presidente e non più dal consiglio di amministrazione.
Adesioni alla Rottamazione entro giugno
Il decreto contiene anche la proroga al 30 giugno per aderire alla Rottamazione quater, con il conseguente slittamento delle altre scadenze: esito con piano di rateazione entro il 30 settembre; prime due rate (ciascuna al 20% della somma totale) il 31 ottobre pagate a il 30 novembre; le altre con cadenza trimestrale.
Altre misure nel decreto Omnibus
Fra le altre misure approvate:
- posticipata al 1° luglio 2024 l’esenzione IVA per gli enti non commerciali;
- ampliata la platea di medici e professionisti sanitari (anche in formazione specialistica) che possono accedere ai concorsi per la dirigenza ai fini della successiva collocazione (con graduatoria separata);
- fino a mille assistiti per medici di base con incarichi di 24 ore settimanali, a discrezione delle Regioni fino al 2026;
- misure a sostegno del Servizio Sanitario della Regione Calabria fino al 31 dicembre;
- proroga al 1° ottobre dei due organi consultivi dell’Agenzia italiana del Farmaco (la Commissione consultiva tecnico-scientifica e il Comitato prezzi e rimborso);
- proroga al 30 giugno 2024 della sospensione delle sanzioni per mancata vaccinazione anti-COVID;
- sospesi fino al 31 dicembre per gli avvocati gli obblighi di notifica degli atti nei procedimenti civili con regole alternative all’invio telematico e disciplina ad hoc per l’esame di Stato 2023;
- finanziamento 2024-2026 di interventi connessi allo svolgimento di giochi olimpici a Cortina d’Ampezzo;
- proroga di 12 mesi per la sperimentazione di segway, hoverboard, monowheel e monopattini elettrici;
- sale a 75 anni di età il tetto per conferire incarichi a titolo oneroso nelle fondazioni lirico sinfoniche.
fonte: PMI.it