08 Dic Legge di Bilancio 2023. Una sintesi sulle disposizioni per l’agricoltura
Il settore agricolo è stato dotato, nella Legge di Bilancio 2023, di appena 100 milioni di euro, pur defindendo l’agricoltura un “settore primario”.
Di questi 100 milioni, venticinque sono stati destinati alla costituzione di un Fondo per la Sovranità Alimentare. Obiettivo del Fondo sarà il rafforzamento del sistema agricolo e agroalimentare Nazionale, da raggiungere attraverso la tutela e la valorizzazione delle produzioni agricole e alimentari di qualità.
I 25 milioni in commento verranno utilizzati anche per ridurre i costi di produzione per le imprese agricole, il sostegno alle filiere agricole, la gestione delle crisi di mercato, la garanzia della sicurezza delle scorte alimentari. Il tutto viene rimandato ad uno specifico decreto ministeriale.
I restanti tre quarti dei 100 milioni stanziati, sono destinati a favorire lo sviluppo di progetti di innovazione, finalizzati all’incremento della produttività per i settori dell’agricoltura, pesca e acquacoltura. Qualche beneficio, seppure indiretto,
dovrebbe arrivare dall’investimento di 500milioni di euro per l’acquisto di beni di prima necessità destinati ai cittadini con ISEE fino a 15mila euro, sempre che il Governo riesca a trovare il modo di favorire il consumo solo dei prodotti italiani.
Qualcosa di concreto arriva per i giovani agricoltori. Si tratta di una conferma di una disposizione in vigore già dal 2019: i coltivatori diretti e gli Iap di età inferiore a 40 anni, che si iscriveranno all’Inps per la prima volta nel 2023, potranno beneficiare dell’azzeramento dei contributi Inps dovuti per 24 mesi. (c.t.)
Link (fonte) Dimensione Agricoltura