23 Dic Legge di bilancio 2025: cosa deve confermare il Senato sulle pensioni
Si apre questa mattina in Senato l’esame della Manovra di bilancio 2025. Sono previste in Aula, per le ore 11, le comunicazioni del presidente Ignazio La Russa sul contenuto della Legge di Bilancio, la cui disamina avverrà al rientro dalle festività natalizie, venerdì 27 dicembre, con il via libera finale prevista il giorno dopo, sabato 28 dicembre.
Tante le misure per l’annosa questione delle pensioni. Discussa la pensione anticipata a 64 anni, possibile sommando la previdenza obbligatoria e quella complementare per raggiungere l’assegno pensionistico pari a tre volte il minimo.
Dal 2025 scattano inoltre gli incentivi per rinviare la pensione e viene rafforzato il bonus Maroni.
Confermate le misure di flessibilità in uscita:
- Ape sociale, un anticipo pensionistico ottenibile da chi ha raggiunto almeno 63 anni e cinque mesi di età anagrafica e soltanto dai lavoratori che si trovano in condizione di svantaggio come disoccupati, care giver, persone con invalidità almeno del 74% e con almeno 30 anni di contributi, o impiegati in attività usuranti con almeno 36 anni di contributi);
- Quota 103 per la pensione anticipata con 62 anni di età e 41 anni di contributi versati, ma con ricalcolo contributivo;
- Opzione donna per le lavoratrici con 35 anni di contributi e 61 anni di età (ridotti di un anno per ogni figlio, fino a un massimo di due anni, mentre le lavoratrici con 4 o più figli potranno accedere alla pensione di vecchiaia con un anticipo di 16 mesi).