27 Giu Ok di Bruxelles alle garanzie Ismea sui mutui alle imprese agricole
Incassato il via libera della Commissione europea, la garanzia al 100% sui prestiti fino a 35mila euro erogati alle imprese dei settori agricoltura e pesca danneggiate dall’aumento dei prezzi dell’energia, del carburante e delle materie prime è pronta a partire.
Le agevolazioni per l’agricoltura nel decreto Aiuti
La nuova Garanzia Ismea “U35”, prevista dall’articolo 20 del decreto Aiuti, funzionerà con modalità analoghe a quelle già sperimentate con la garanzia Covid.
Lo strumento rientra nel pacchetto di provvedimenti per l’agricoltura del dl n. 50-2022, insieme al potenziamento del Fondo per lo sviluppo e il sostegno delle imprese agricole, della pesca e dell’acquacoltura con ulteriori 20 milioni di euro, alla norma che autorizza la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili nel settore agricolo anche oltre le esigenze di autoconsumo e alla proroga del taglio delle accise sui carburanti.
Come funziona la garanzia Ismea U35 del decreto Aiuti?
Obiettivo della garanzia U35 è sostenere le imprese agricole e della pesca finanziariamente sane, ma che hanno subito un aggravio dei costi di produzione a causa dei rincari energetici, per i carburanti e le materie prime, con liquidità aggiuntiva.
Nello specifico, i 180 milioni stanziati dal dl 50-2022 serviranno a Ismea per concedere alle imprese agricole, della pesca e dell’acquacoltura una garanzia diretta, pari al 100% dell’importo dei nuovi finanziamenti concessi da banche, intermediari finanziari e altri soggetti abilitati alla concessione di credito.
La garanzia Ismea, riservata alle PMI che abbiano registrato un incremento dei costi per l’energia, per i carburanti o per le materie prime nel corso del 2022, è accessibile a condizione che i finanziamenti non superino i 35mila euro, che il rimborso del capitale non inizi prima di 24 mesi dall’erogazione del prestito e che la durata del mutuo non superi i 120 mesi.
Il rilascio da parte di Ismea avverrà gratuitamente e in via automatica, seguendo modalità analoghe a quelle già sperimentate per le operazioni L25 Covid. Ammesso anche il cumulo con le altre garanzie rilasciate dall’Istituto.
La misura è stata autorizzata il 22 giugno dalla Commissione europea ai sensi del Quadro temporaneo sugli aiuti di Stato adottato a marzo in risposta alla guerra in Ucraina, in quanto compatibile con la durata del Temporary framework – valido fino al 31 dicembre 2022 – e con il limite di 35 mila euro per beneficiario. A breve, quindi, lo strumento sarà operativo.
Fonte: fasi.eu.